Matilde S.
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Il grande specchio dalla cornice di ebano intagliato rimanda l’immagine dell’uomo completamente vestito di nero.
Guardandolo si ha la sensazione di osservare uno splendido esemplare di felino.
Il vigore del suo corpo è evidenziato dal jeans fasc... |
Matilde S.
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No, non sono arrabbiata.
O almeno non credo.
Sono sicuramente delusa, ma forse non è neanche colpa tua.
Dopotutto non vi sono mai state promesse nè obblighi fra noi.
Solo parole, parole in cui io probabilmente ho voluto trovare significati r... |
Solcherai la mia pelle fino a rendermi l'anima |
Matilde S.
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La corda di canapa scende da un anello di ferro battuto fissato al centro del soffitto.
È grezza e ruvida, intrecciata strettamente e accoglie i polsi in una morsa cruda.
La figura appesa è bambola di carne che si distende fino a toccare coi pie... |
Matilde S.
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Occhi neri, inquieti e misteriosi.
Li senti addosso come fossero mani:
Ti camminano sopra volitivi;
Ardono la tua pelle;
Percorrono ostinati ogni tuo particolare;
Ti serrano in spire voluttuose;
Un tocco che ti illanguidisce e risveglia eu... |
Dove l'acqua è più blu... |
Matilde S.
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Sospiro piano e il ricordo affiora, trasfigurando in iridescenti vibrazioni di gioiosa euforia.
Non so perché è successo, ma so che lo aspettavo da sempre:
Un tuffo dove l’acqua è più blu, senza nessun rimorso o rimpianto.
Baia delle Z... |
Matilde S.
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La donna osserva il mare con sguardo struggente. Seduta sulla battigia si lascia accarezzare i piedi dall’onda lenta, mentre i suoi pensieri vagano tornando indietro, ad un passato che la chiama a sè con ineluttabile intensità.
Sul volto il tempo ... |