Giulia Lenci
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C'era la foschia evanescente dell'alba di fine estate, sul mare grigio come acciaio. I gabbiani camminavano pigri sulla sabbia delle spiagge deserte. Salivo adagio nell'aria fresca, su per il sentiero tra le rocce, fermandomi ogni tanto a guardare la... |
Alisa Mittler
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Non conosci questo gioco nuovo, ma ti incuriosisce, tu sempre pronta a sperimentare novità. È per questo che mi hai seguito qui all'atelier. Una prova è la tua voce cristallina che rimbalza sulle pareti vellutate, sui divanetti dalle fantasie a damas... |
Erato
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“[…]scopami ad occhi chiusi
amore
o di schiena
ch'io possa solo intuirlo il lampo
dei tuoi occhi demoni
a trapassarmi il cuore.”
In terza persona.
Avevano avvolto notti interminabili ad infilare parole una dietro l’altra, poi s’era affacc... |
Strega
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Il burro si arrendeva al fuoco sciogliendosi amorevolmente, imbrunendo la delicata pelle lattea, mentre un lieve odore già si diffondeva nell’ariosa cucina.
Non le capitava da diverso tempo di ospitare una persona a cena, un uomo poi; aveva sempre a... |
Tiziana Cimmino
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Per una sera.
Un mattino, un pomeriggio, una giornata.
Per una volta, una volta almeno, fammi sentire una donna.
Una femmina.
Rendimi solo di carne e sudore.
Afferrami e stringimi a te, baciami senza che io ti baci.
Non preoccuparti che la tua ... |
| La Donna delle Tre di Notte |
Faber
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Esiste un confine poco netto.
E' il confine tra il sogno vissuto e la realtà sognata.
(Faber03)
Prologo
La storia che inizio a scrivere per voi adesso è la storia che mi è stata raccontata.
In sogno da un amico.
Che ha occhi azzurri ... |
| Jih Lo e Sai Fung (Tramonto e Piccola Fenice) |
Nausica
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Jih Lo e Sai Fung (Tramonto e Piccola Fenice)
Il passo era svelto nonostante gli zoccoli affondassero nella neve. Il lungo mantello sfiorava la coltre bianca lasciando deboli scie dietro di lei e le piccole mani custodivano i papiri di seta accur... |