Faber
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L’uomo cammina sfiorando il ciglio della strada.
Un passo che si incolla a quello precedente, si fa tratteggio sul suolo pestato riga retta perfetta quasi, ininterrotta nella sua sequela.
Passo dopo passo… l’uomo, dal cielo se fosse giorno e un u... |
Faber
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Dicono di lui che quello fosse un giorno di autunno travestito da fine estate. Con sole umido e caldo.
Quasi a novembre e che persino gli alberi e le piante fossero confusi e ricominciassero a fiorire. E che scendesse al mare, pochi tornanti avvolt... |
Malodo03
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- Cosa sono quei segni rossi sulla schiena? -
- Segni rossi? - chiesi fingendomi indifferente.
- Sono righe, anzi solchi, rossi. Me ne vuoi parlare? -
- Forse con le unghie mi sono graffiata, non saprei. -
- Sai, non è la prima volta che li vedo,... |
Madamesnob
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Ci sono momenti in cui più gente c’è, più sento silenzio. Quando il rumore assume un carattere indefinito e i suoni si perdono in esso senza più riuscire a mantenere la propria individualità, il frastuono si annulla. Tutto convoglia in un magma scuro... |
Laura
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Era la prima volta che mi trovavo in un Privè.
Elegante e raffinato quanto bastava a tranquillizzarmi, eppure qualcosa accendeva la mia mente di strane sensazioni. Avevo scelto la serata riservata alle sole donne anche se l’etichetta “lesbo” in qu... |
Thierry59
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Vienna 1848, il 31 marzo
Mio Signore,
gli sfarzi di palazzo mi diventano sempre più ostili ed insopportabili.
A stento riesco a trattenere sguardi di innegabile orrore nei confronti di tutta la corte che,
mio malgrado, mi adora.
L'aria del cas... |
Rossogeranio
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La noia è uno zoom impietoso sull'epidermide del foglio.
Ad ogni istante si dilata e cresce come i pori della carta pergamenata del mio diario.
Da quelli neri in alto dove si erge la linea occulta della Luna a quelli rossi e spessi in basso, che s... |