Rossogeranio
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Un nuovo tramonto, pallido e lacero.
Si assottigliano le falci di rosa e di malva alla ricerca della voluta arcana di una luna immobile, che presto comparirà tra le tenebre.
Un cielo triste da sciupare il cuore, l’ultimo commiato del sole.
Forse... |
Erato
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“Sai... come vorrei
nell’alito dolciastro di un’ultima carezza
poterti riparare tra corolle di giacinti
T’avevo dato Me senza chiedere Te in cambio…”
Lorenza guardò l’orologio alla parete del grande studio. Un quarto a mezzanotte. Trattenne la... |
Madamesnob
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Un vestito in organza sfiorita, appassita sul corpo bagnato, a disegnare le curve sottili, a rivelare, nel bianco divenuto trasparente, piccoli nei e segni segreti. La donna stava immobile nella pioggia indifferente, gli occhi fissi sulla finestra il... |
Donnamatura
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Avevo ceduto. La Betty mi aveva fatto una testa così: il sesso a pagamento è terapeutico, nessun coinvolgimento, nessuna inibizione e, soprattutto, orgasmo assicurato. Avevo obiettato che a cinquant' anni, pur mantenendomi più che decentemente, due m... |
Serendipities
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Stasera sagra di paese. Non so ancora come ma mio cugino mi ha convinta ad aiutarlo alla cassa, pertanto mi trovo inchiodata all'ingresso a fare scontrini e dispensare sorrisi, mentre tutti si stanno divertendo. Da qui riesco a vedere solo gli addett... |
Besame mucho (Madrid - Milano) |
Monella
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Corre lentamente il treno verso binari che non conosco, le pareti dei muri delle stazioni sfregiati da sigle senza senso e dai colori sbiaditi.
Entra nel corridoio dello scompartimento un ragazzino dalla faccia monella, probabilmente uno zingaro.
I... |
Vuoi, il mormorio inevitabile |
SchiavaDAmore
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Vuoi che rotei attorno al palo come un compasso impazzito, prima di finire a terra con la pelle ancora palpitante e il respiro corto. Vuoi che distribuisca la mia carne nuda allo sguardo goloso ma è nient’altro che a Te, Michael, che immolo me stessa... |