La luce si rifletteva nel bicchiere di barricato rischiarando il colore del vino, le dita giocherellavano nervose sul tavolo, e il grigio della nebbia sembrava attraversare la porta a vetri dell’entrata di quel bar d’angolo, piccolo e affollato. Un s...
Penso, ascoltando.
Thierry59
Le ragioni per le quali avevano avuto l'esigenza di incontrarsi subito, senza preavviso e senza preamboli di nessun genere, le avevano capite subito dopo la prima stretta di mano; una stretta inconfutabile e sincera come l'incrocio dei loro sguardi n...
Il sapore di te
Melablu
Mi manchi… e quando mi sento così, i ricordi viaggiano, e le sensazioni si risvegliano, nitide, definite, come se le stessi rivivendo adesso…
Ci sono cose di te che mi rimarranno in mente per sempre. Piccoli dettagli, cose particolari che hanno cara...
Hasta siempre Comandante
Banshee
Fremeva nell'attesa. Nel camerino del teatro accanto alla Iglesia del Carmen a La Paz, in quel Dicembre 1966. Faceva freddo, ma ormai aveva annullato tutte le percezioni provenienti dal mondo esterno, concentrandosi solo su se stessa. Era tesa, si se...
Mille formiche bianche
Faber
Riprendi il filo.
Da dove l’hai lasciato a terra, rammendo di parole. Emozioni. Suoni. Gesti.
Ricominci a scrivere.
Riparti da lì, da quell’auto. Da quella donna.
Quei fianchi sotto la camicetta infilata a svanire ed ingrottarsi nella gonna. Cort...
Notte insonne
Malodo03
- Cosa sono quei segni rossi sulla schiena? -
- Segni rossi? - chiesi fingendomi indifferente.
- Sono righe, anzi solchi, rossi. Me ne vuoi parlare? -
- Forse con le unghie mi sono graffiata, non saprei. -
- Sai, non è la prima volta che li vedo,...
Non tremo più
ElisaN
Frena di botto. Sosta al primo pertugio. Il tubo di scappamento sbuffa sul pietrisco. Il ferrovecchio cigola lamentoso le nostre some.
- Scendiamo? - mi domanda, mentre tira il freno a mano con violenza.
È brusca, con un corpo da reato.
Attravers...