Forse era una pazzia. Ma, del resto, quando mai non c’erano state pazzie, colpi di testa e un continuo corteggiare il pericolo nella mia vita.
Borderline - ricordo ancora – come mi aveva definito un vecchio professore del liceo. Aveva ragione. Mi ...
Σαπφώ Saffo
Aedocieco
In Ereso vidi i natali ma a Mitilene vissi e morii d'amore in una isoladiversa dalla mia. Faone mi liberò dalle pene. Amai solo l'Amore in tutte le forme.
ποικιλόθρον' ἀθα_...
Innamorato
Bostonian
Le luci giallastre del porto illuminano a malapena il vicolo angusto, lame di luce che fanno brillare il selciato umido.
Angoli bui nascondono casse di pesce buttate alla rinfusa, amori felini contrattati tra miagolii e ruggiti sordi, rifiuti mater...
Salta!
Rossogeranio
Per tutto questo tempo, sospesa in una paralisi dinamica e offuscata da inestricabili contraddizioni, ho scelto di respirare solo con la parte superiore dei polmoni.
Come una tuffatrice appollaiata sul trampolino più tenue possibile, cesellato in un...
Il gioco
Nut
Fermento. Ecco che cosa prova, appena sollevate le palpebre, stamattina, dopo un sonno intriso di sogni strani, confusi, che ora non ricorda più, se non per brevi sprazzi fumosi.
Ma qualcosa è rimasto che le si agita dentro e che cerca di affiorare ...
Anna
Rossogeranio
Tirava vento e faceva freddo quella mattina, nonostante la tersa lucentezza dell’aria bastava a se stessa. Era la condizione perfetta: la purezza rivelata nell’impenetrabilità del suo sguardo impaziente e commosso.
La ragazza giaceva nel letto com...
Fragole
Izabel Nevsky
La mia prima fragola
Il proprietario del bar si chiamava Boris. Era un uomo corpulento, burbero e anaffettivo come mio padre. Nella pausa del pomeriggio si rinchiudeva nello sgabuzzino sul retro, dove aveva una scalcinata brandina. Due volte la se...