Marthita
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Che il prezzo fosse esagerato lo sapeva da sé. L’aveva buttato lì vedendo i suoi occhi accendersi di quella fiamma che aveva imparato a riconoscere. Mica l’aveva cercato lei, no? Dunque, tanto valeva provarci. Aveva aspettato che le passasse vicino ... |
Mark
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Non ho mai amato sedermi su quegli scalini, quei tre scalini che si trovano per le strade siciliane, intorno ai quali molte persone trascorrono le ore serali degli afosi mesi estivi; ma saltuariamente mi facevo coinvolgere e, a dirla tutta, da qualch... |
Diagoras
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Erano anni che non venivo fin quassù.
La piccola chiesa di Salakòs è posta in cima ad una roccia, quasi uno sperone che si affaccia nel vuoto, dominando il mare da un'altezza incredibile.
Esposta ai venti e abbarbicata in quella posizione, è quas... |
Demoni di lussuria e forse d'amore |
Morgause
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I tuoi occhi severi dentro i miei mi costringono a guardare altrove.
Non riesco a sostenere il tuo sguardo.
Da-ni-el: tre sillabe a formare un triangolo vocale, il ni si insinua in fondo al palato accarezzato dalla lingua.
Come vorrei che al po... |
Dal Tramonto all'Alba. Prima Luce |
Rossogeranio
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Una giornata incoerente, come il bagliore accecante di un raggio laser.
Nella dimensione locale adulterata, nulla è peggio di un telescopio diottrico che converge sul ritorno alla nicchia, all'urbanità, alla promiscuità giocosa del vis à vis.
Que... |
La luce attraverso il buio che moltiplica i sensi |
Rivederlestelle
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Ci siamo lasciati perché vedeva solo il buio. E io amo scopare soprattutto con la luce accesa.
Il suo soprannome, quello che le avevo cucito addosso io, ha a tal punto preso il sopravvento nella mia memoria, che non ricordo tuttora il suo vero no... |
Matilde S.
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La donna osserva il mare con sguardo struggente. Seduta sulla battigia si lascia accarezzare i piedi dall’onda lenta, mentre i suoi pensieri vagano tornando indietro, ad un passato che la chiama a sè con ineluttabile intensità.
Sul volto il tempo ... |