Nescitgalatea
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1.
La stanza: una tana appartata alla fine di un lungo corridoio buio. Lugubre e grave. Nessun odore e la luce bassa. Accentata. Segno del cronico calo di energia elettrica tipico di certi vecchi palazzi. Sono indeciso se entrare o ancorare il t... |
LaPassiflora
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Insuperabile illusionista. Senza darlo a vedere, era finito sottopelle, fuso nella mente in un mosaico di visioni.
Elena si era schermita, con un’espressione di innocenza violata voleva dimostrare a Carlo quanto potesse essere minacciosa, e ciò era ... |
Liviana
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Ho accettato l'invito a cena di Alex solo perché era un sacco di tempo che non uscivo con un uomo senza dover parlare di lavoro. Posticino carino con ottima cucina, intimo, senza camerieri troppo invadenti. Alex era amico del proprietario e per quest... |
ElisaN
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Ove il tempo si sfilaccia veloce, nella requie incontrastata dell’attesa sibillina di una campanella, in quelle mattine fresche e colorate di rosa, ove i profumi invadono i cortili ghiaiosi e la brezza trastulla le zigrinature del fogliame.
La cam... |
Eliselle
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Ricordo che la prima volta riuscii a resisterti.
Non fu difficile, a dire il vero: tu eri troppo occupato a fissare e ad assaporare con la fantasia il seno lussurioso della tua vicina di posto, che si ingozzava di Nutella immergendo impudica e maliz... |
"Perché?" mi domandi Bocciolo |
RossaLaRosa
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Sorrido sorniona sul sommier strapazzato
tu tendi tormento tradendo timore... Serpente sinuoso segni strada soffiando, io ingoio imbarazzo innestandoti ira.
Amare è concesso in ogni singolo modo? Cacciare la preda per provarne possesso non è fors... |
Erato
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"...eppure colavi la mia pelle di immota pioggia
venuta da chissà dove a uncinarmi i fianchi
che pure ti danzavano
dentro l’abbraccio muto della notte"
Devo mettere tra me e il cuore questa maledetta distanza. Lo aveva detto, sì... lo aveva c... |