SchiavaDAmore
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Si incontravano dove l’amore si ammala, en el sabor de las lágrimas.
Cosě stranieri a vederli, da sentirli nemici.
Eppure, erano l’amalgama e la simbiosi.
Erano complici.
Erano el milagro y su dolór, il bisogno a condurli lo stesso.
Tra le s... |
Thierry59
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Vienna 1848, il 31 marzo
Mio Signore,
gli sfarzi di palazzo mi diventano sempre piů ostili ed insopportabili.
A stento riesco a trattenere sguardi di innegabile orrore nei confronti di tutta la corte che,
mio malgrado, mi adora.
L'aria del cas... |
Mayadesnuda
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La passione non ha alibi. Non cerca scuse. Non espone giustificazioni. La passione non si arrampica sui vetri. Non conosce 'se' e certamente non distingue 'ma'. La passione vive. Cancella i congiuntivi e si alimenta di imperativi. Categorici. La pass... |
Liviana
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Un appartamento carino: cucina, salotto, due camere da letto, due bagni, quattro terrazzi.
Sono circa le due del pomeriggio di un qualunque, caldissimo, giorno di agosto.
Paola ha appena messo in moto la lavastoviglie e chiude la porta della cucina... |
LiberaEva
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Ma come ho fatto a pensare in tutti questi anni che non avrei potuto fare senza di quell’essere molle che ora s’aggira per casa. Come ho potuto essere rincoglionita nel cervello al punto da convincermi che sola non sarei andata lontana o meglio che a... |
Rossogeranio
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Notte.
La cittŕ č solo un reticolo di recessi, di tane appartate dove le reti clandestine si smembrano pompando verso una muscolosa foce.
Cerchi lividi di luci elettriche rischiarano il dedalo onirico che lecca la pancia di qualche animale sconosci... |
Rossogeranio
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Un’altra complicitŕ imperdonabile, era quella che tu tramavi da tempo e adesso eccola, eretta con lo sguardo affilato e fulmineo, accanto alla porta d’ingresso del nostro salone in stile retrň: la mitica Iside, bella come una Dea.
Anche questa insid... |