Ciao Splendida,
quello che mi fa eccitare, nel senso vero, e tu sai come, è il carattere di casualità delle storie (ora abbiamo "Il treno" e "Giornata uggiosa") che esprime proprio il tuo senso di liberazione, da schemi e soprattutto da implicazioni...
Piove
SchiavaDAmore
Sono le quattro del pomeriggio e la pioggia è ricominciata.
Le catene rilucono, una donna entra nella stanza e viene verso di noi. Orgogliosa dei segni delle frustate che ha sulla pelle, si gira per farceli vedere.
Ha i capelli corti e ricci, gial...
Fianco a fianco
SchiavaDAmore
Appena varco la soglia l’aroma del legno e un accenno di cuoio circolano in ogni angolo del mio corpo. La stanza porta il Suo odore.
Lui, Michael, è di spalle; K. è sdraiata sulle ginocchia. Ha le mutandine attorno alle caviglie e il sedere in fia...
Una
Abel Wakaam
Tu donna di grande successo ed io uomo di suadenti parole, due pennellate di colore diverso sul muro bianco della nostra vita. Difficile nascondere d'un tratto i graffi disordinati che arrivano sino in cima, difficile riuscire a sovrastare gli enormi...
Alexander
Alemar
Sittin’ on the dock of the Bay...
Questa è la musica di sottofondo che ti preannuncia qualcosa di particolare, mentre chiudi tutto il mondo fuori dalla porta. Lentamente lasci la maniglia, la cravatta ti stringe la gola e la slacci. Sei sudato, e ...
Mutande gialle
LiberaEva
Ma come ho fatto a pensare in tutti questi anni che non avrei potuto fare senza di quell’essere molle che ora s’aggira per casa. Come ho potuto essere rincoglionita nel cervello al punto da convincermi che sola non sarei andata lontana o meglio che a...
C'era una volta, o meglio, c'era stanotte
Madamesnob
E' Istanbul, al confine tra notte e giorno. Le case addossate non più bianco calce, ma rosa di crepuscolo; il cielo di lago blu chiaro intenso, pieno di luce dentro, senza nuvole a dare prospettiva.
C'è una Terrazza immensa, della stessa metratura d...