Sabato, 18 marzo ‘48
Un grande frastuono proveniva dalla strada. Un giovane ufficiale, in impeccabile uniforme, percorreva i corridoi deserti del palazzo del viceré. Lame pallide di luce filtravano dalle finestre attraverso le fessure serrate, ren...
A. Z.
Madamesnob
A e Z. L’alfa e l’omega. E nel mezzo, la profondità dei tuoi occhi bui.
Sono giorni che provo a navigarli. Invano.
Non possiedo parole a sufficienza per descriverne l’ombra densa.
O forse non le so usare: si affollano come goffi fantocci, si scava...
Mani
Rosye
Perché mi tocchi così? è stata la sua domanda dalla voce argentina, che scendeva ad incupirsi lenta. Io non avevo fatto nulla. Avevo solo avvolto il suo braccio all'altezza dell'ascella tiepida con la mia piccola mano, e per prendere tutta la sua pel...
Sabato
Giulia Lenci
E' sempre sabato, quando termino la mia settimana. Per gli altri, i giovani, la settimana finisce il giorno prima. Hanno fretta, loro. Per me, ormai, la fretta non esiste più. E' il sabato, il tempo dei miracoli.
Uscendo dalla clinica a quell'ora t...
La pioggia di ciliegi (dialogo con il Poeta)
Rossogeranio
Ho respirato a fondo e mi sono passata le dita sulle palpebre, come per cancellare un’illuminazione.
La Poesia che ho letto, mi ha mozzato il respiro.
Da te mi sarei aspettata qualsiasi cosa.
Nel campo del precetto, dell’erotismo e della pazzia.
...
Eden
Pickingyourmind
Muoversi in treno era ormai un'abitudine da anni. Per lavoro o per piacere, questo era il modo per gustarsi, con l'attenzione che merita, il sorgere del sole o il baluginare della luna.
Il lento scorrere, ritmicamente altalenante, sulle rotaie perme...
Radio Killer
Rossogeranio
Quando dimentichiamo, è senza dubbio perché abbiamo perduto meno memoria che istinto di sopravvivenza.
Niente ci appare congeniale. Nulla ci diverte.
Un’accumulazione di vita, piccinerie di un bollore infingardo che spingono le nostre speranze e i ...