Zenzero
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Era il mio rifugio serale. Film di quart'ordine ma ogni sera titoli diversi. E scomode poltrone in legno ma una piacevole frescura da correnti misteriose.
Lei l'avevo notata al botteghino, il volto corrucciato che le piegava il labbro inferiore. Fac... |
Alisa Mittler
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Non conosci questo gioco nuovo, ma ti incuriosisce, tu sempre pronta a sperimentare novità. È per questo che mi hai seguito qui all'atelier. Una prova è la tua voce cristallina che rimbalza sulle pareti vellutate, sui divanetti dalle fantasie a damas... |
Tra la luce e il tramonto |
Greeneyes
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Un fruscio, amico dei piccoli spazi, accompagna i miei movimenti.
Mi muovo silenziosa nella casa, infilo le mani nel luogo nascosto dove so di trovare quello che mi hai chiesto: una benda, il mio toy. Poi cerco il cellulare... "insieme alle altre du... |
Amelia
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Sapevo che l'avresti fatto prima o poi, mio angelo nero, mio demonio angelico.
Gli orgasmi dolorosi, la furia assoluta con cui mi prendevi ieri, la tua anima danneggiata e sporcata.
Ora mi guardi con l'espressione confusa e smarrita di un animale.... |
Alessandra_n
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Calze velate.
Color carne, perché tu ami intravedere oltre la sottile trama della seta il colore pallido della mia pelle. Sottili quanto l'accenno di respiro che pur trattenendo lasci intuire. Bordate di pizzo e silicone che mi penetra la coscia ap... |
Abel Wakaam
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E' settembre, nel parco e sotto i ponti, nel cielo stormi di foglie morte sorrette da un alito di vento. Nell'aria tersa del mattino solo il rumore dei miei passi e il tonfo del mio cuore, mentre attraverso il parco, ricamato di panchine, uniche macc... |
SchiavaDAmore
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Tentativo di forzare l’espressione.
Lui le ha proibito di lavarsi, perché anche il suo odore gli appartiene. Così, lei si porta appresso come un filo il lezzo di sudore, di piscio e di merda. Perché Lui controlla che il marchio di rifiuti rima... |