Amelia
 |
|
|
-L'hotel l'è in una posizione fantastiha.. in centro, proprio su i' lungarno.
Il tassista fiorentino è roseo e grassoccio come un putto.
La signora seduta dietro sorride, fra le onde ramate dei lunghi capelli da Medusa, senza rispondere. Denti bia... |
| Cadranno mille petali di rose |
Erato
 |
|
|
- Tu e le tue dita dentro
a maledirmi la notte,
così distante,
mentre la gola snuda il mio deserto -
Ieri il sogno , così vero che toccarti è cuore sotto le dita, confonde e stria di nero il bianco della carne.
Variegature d'ombra, immateria... |
LaPassiflora
 |
|
|
Arianna lancia il capo di una corda e lascia che lui stia lì a guardare, sperando che magari afferri la presa, magari come lei vorrebbe o almeno, perché se ne faccia qualcosa. «Quello che vuole» - pensa - talmente lui le ricorda l’odore dolce della c... |
Mameha
 |
|
|
Quell'uomo ti insegnò ad amare.
Eri bambina prima di lui.
Credevi nelle favole e nella realtà, che erano ben distinte.
Poi arrivò lui.
Il conquistatore, il seduttore, delle altre. Tu lo vedevi e non ci pensavi proprio, a entrare nel carnet.
... |
Enchantra
 |
|
|
Se ne stava lì, oscenamente offerta al suo sguardo e al desiderio di lui altrettanto indecente: uno iato di emozioni in altalena a volte decise, altre imprecise, altre ancora incerte che lo facevano esitare quel poco che bastava ad imprimere ancora p... |
Rossogeranio
 |
|
|
Una donna definisce il proprio fato sulla base del senso che ha del mondo.
Sono un frammento di vita notturno rimasto in bilico sul picco del mio passato; non per rimpiangerlo, ma per desiderio di destinarlo all’infinito.
Il primo biancore dell’a... |
Matilde S.
 |
|
|
Anno 1981. Liceo scientifico Marconi. Bologna.
Classe 5c.
Capelli rossicci, arruffati e selvatici spiccano nell’angolo della classe vicino alla finestra. Sembra vogliano fondersi con quelli neri e quelli castani delle altre due teste quasi appoggia... |