Tiziana Cimmino
 |
|
|
Per una sera.
Un mattino, un pomeriggio, una giornata.
Per una volta, una volta almeno, fammi sentire una donna.
Una femmina.
Rendimi solo di carne e sudore.
Afferrami e stringimi a te, baciami senza che io ti baci.
Non preoccuparti che la tua ... |
Morgause
 |
|
|
Edimburgo, Settembre: sta per piovere e fa freddo, ho lasciato l'Italia al sole ancora estivo per ritrovarmi nell'inverno scozzese che ben conosco e che peraltro si addice perfettamente a questa antica città di pietra grigia.
Imbocco Princess St... |
Eliselle
 |
|
|
Mi hai sbattuto il telefono in faccia.
No, dico. Mi hai sbattuto in faccia il telefono. E ti pare nulla?
Questo mese è la seconda volta. Stupida io che ti sto ancora a chiamare.
Stupida io, che non riesco a fare a meno di te. Se non ti sento per... |
LaPassiflora
 |
|
|
Imprevedibile, lui si sbarazza dei detriti e quel che preferisce è farlo subito. Regolarmente pesano troppo e lui, dunque, deve alleggerirsi un po’.
Lei è un terreno paludoso, percorsa in lungo e in largo comincia a scivolare giù; così lui ha l’oc... |
Rossogeranio
 |
|
|
L’agiografia reale mi descrive un sottobosco di pezzenti e tangheri, frequentato da strimpellatori in erba e semiologi maledetti.
Sono la mia Band.
Dalla tenda del soppalco, prima appaiono gli stivali coperti di frammenti di cuoio e metalli ner... |
Faber
 |
|
|
L’ho fatta accucciare.
Carezzo il capo, il nero lucido che attraverso in punta di dita. Seduto alla scrivania.
Mentre telefono.
L’elenco telefonico aperto alla pagina gialla scelta con cura.
E prendo accordi definitivi. Carezzo il collo, mentre p... |
Mameha
 |
|
|
Quell'uomo ti insegnò ad amare.
Eri bambina prima di lui.
Credevi nelle favole e nella realtà, che erano ben distinte.
Poi arrivò lui.
Il conquistatore, il seduttore, delle altre. Tu lo vedevi e non ci pensavi proprio, a entrare nel carnet.
... |