Cesare Paoletti
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Simone era dirigente in una ditta di medie dimensioni che si occupava di prodotti informatici.
Quaranta anni, una moglie casalinga e innamorata, un bello stipendio, una carriera lineare e abbastanza rapida che lo aveva portato in giovane età alla q... |
C'era una volta, o meglio, c'era stanotte |
Madamesnob
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E' Istanbul, al confine tra notte e giorno. Le case addossate non più bianco calce, ma rosa di crepuscolo; il cielo di lago blu chiaro intenso, pieno di luce dentro, senza nuvole a dare prospettiva.
C'è una Terrazza immensa, della stessa metratura d... |
Rossogeranio
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La notte è illuminata da lividi lucori di un brutto ultimo quarto di luna.
Lungo i viali, venati lampioni alogeni sono cerchiati d’aureole baluginanti.
Le finestre della facciata del vecchio grattacielo di periferia, situato nella frangia cannibale... |
Nescitgalatea
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Non ha movimento il corpo di donna ripiegato nell’angolo buio della stanza.
I due tortores, lì accanto, hanno il respiro grosso. Dell’attesa. Tipico di un'esaltazione alienata che per essere goduta appieno deve ancora trovare la sua dimostrazione... |
Rossogeranio
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Lungo i viali sventrati da improvvise voragini, sui marciapiedi segnati da profonde spaccature, Patty cerca ancora riparo, per non sprofondare di nuovo sconfitta.
Spersonalizzata e svilita nel desiderio d’affetto in un’arida condizione familiare, al... |
Madamesnob
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“L’amore con lei...vedi...”
Si torce le mani mentre inizia a parlare, ed io la guardo e le canterei:
“Guardavo le sue mani che si intrecciavano
tra i ricami di una tovaglia
riuscivo a stento a trattenere la voglia
di afferrarle di aggredire il s... |
Eliselle
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Mi hai sbattuto il telefono in faccia.
No, dico. Mi hai sbattuto in faccia il telefono. E ti pare nulla?
Questo mese è la seconda volta. Stupida io che ti sto ancora a chiamare.
Stupida io, che non riesco a fare a meno di te. Se non ti sento per... |