Mentre lo straniero si avvicinava alla sponda del letto su cui la Badessa giaceva nella mollezza dell'oblio, spalancò il suo mantello nero e chinò il capo, cosicché la suora poté intravedere solo il mento caparbio, sotto la tesa del cappello scuro. B...
Non mi hai nemmeno mai vista ballare
Madamesnob
E va bene, la scrivo dannazione. Che serva a togliere questo tappo denso di paura e malinconia dalle mie dita; se è questo che devo fare, se è l’unica via per liberare le mie dita da questa colla, e sia.
Quante volte l’ho iniziata? La prima frase or...
Cadranno mille petali di rose
Erato
- Tu e le tue dita dentro
a maledirmi la notte,
così distante,
mentre la gola snuda il mio deserto -
Ieri il sogno , così vero che toccarti è cuore sotto le dita, confonde e stria di nero il bianco della carne.
Variegature d'ombra, immateria...
Figlia della foresta
Madkitten
Lo conoscevano bene, non era stato uomo arrendevole, persino dopo la sua scomparsa.
Il giorno di quello che sarebbe stato il suo sessantesimo compleanno, un plico era arrivato in università. Ripulito frettolosamente, appariva ricoperto di francoboll...
Se ti dicesse
Madamesnob
Se ti dicesse che sono dieci anni, non dieci mesi, non un anno, ma dieci lunghissimi anni.
Se ti rivelasse che sei l’immagine che ha inquinato più spesso le sue sinapsi, che ha popolato così sovente i suoi sogni, che si è infilata in ogni giorno, su...
Settembre
Giulia Lenci
Sottotono. Come febbre che sale.
Arriva in onde di fuoco, vibra le ossa, poi piano piano ristagna a fior di pelle, nel calore di un sogno accorato. Provi adagio a chiudere gli occhi, a domare il respiro che scende, a incontrare lo spasmo convulso de...
Lessico
Miller
Ciao Splendida,
quello che mi fa eccitare, nel senso vero, e tu sai come, è il carattere di casualità delle storie (ora abbiamo "Il treno" e "Giornata uggiosa") che esprime proprio il tuo senso di liberazione, da schemi e soprattutto da implicazioni...