ElisaN
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Sono tutti amici. Fra di loro, complici. Io sono l’imbucata, l’ospite scomoda per la quale si rimedia la seggiola della soffitta.
Cosa stia facendo in questa taverna che odora solo di legno ammuffito solo il Diavolo lo sa. Uscirò coi capelli che puz... |
LaPassiflora
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Sentivo freddo, tanto di quel freddo che non riuscivo nemmeno ad aprire gli occhi; capire se fosse giorno o notte non era una cosa facile. Non era il caso che uscissi dalla grotta per controllare, l’avrei capito, il freddo sarebbe finito, e con esso ... |
Alisa Mittler
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Quest'estate bizzarra, della pioggia che non ne vuole sapere di noi, e dell'asfalto liquirizia appiccicosa, sotto piedi che sciabattano per la città.
Quest'estate bislacca, che per la prima volta in tanti anni, mi costringe a stare ad agosto nello s... |
Faber
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Riprendi il filo.
Da dove l’hai lasciato a terra, rammendo di parole. Emozioni. Suoni. Gesti.
Ricominci a scrivere.
Riparti da lì, da quell’auto. Da quella donna.
Quei fianchi sotto la camicetta infilata a svanire ed ingrottarsi nella gonna. Cort... |
Thierry59
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Uscì in terrazza senza nulla addosso.
Un filo di perle, una sigaretta fra le dita... sola, offesa. Pensieri nella testa e pelle d'amante che da troppo tempo devotamente si dona. – Incomprensibile.
Non mi avrà mai più... non così, non più qui. La Se... |
Alemar
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Quanto è pericolosa la consapevolezza di una donna?
Baby, se tu fossi qui, lo sapresti, o forse con un colpo di fortuna lo scopriresti.
Questa è una di quelle sere in cui sangue e rum dettano le regole. Avviene la trasformazione. Ti piace, lo so. ... |
Erato
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"...eppure colavi la mia pelle di immota pioggia
venuta da chissà dove a uncinarmi i fianchi
che pure ti danzavano
dentro l’abbraccio muto della notte"
Devo mettere tra me e il cuore questa maledetta distanza. Lo aveva detto, sì... lo aveva c... |