| Frammento d'ambiguità, in favola |
Alejandra
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Lui non si cura del tempo, del vento che all’esterno del loco come ballerino freddo culla gli alberi oltre le finestre.
Non si cura dei lumi accesi nella notte; è Lei a farsi Volta Celeste, la sua. Contro d'Ella lui sbatte impazzito le ali dell'anim... |
silverdawn
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Dopo poco Matteo si alzò dal letto, prese la macchina dalle mani di Dario che ancora filmava Rossana che sorrideva e si leccava le labbra.
- Mettiti accanto a lei che vi riprendo un poco... è giusto che ci sia anche tu! -
- Ma devo star qui nuda... |
Lefkada
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Il gioco si fa duro e piacevolmente intrigante! Bene! Se è il pesante che vai cercando, penso proprio che hai trovato pane per i tuoi denti!
Hai ragione! Dolce e amaro… tenerezza e violenza… bollente e gelato… pensieri affettuosi e umiliazioni pesan... |
Faber
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Lui la chiamava zarina, da sempre.
Dall'inizio dei loro giorni.
La chiamava così anche se la storia della giovane donna era un po' diversa da quella che quel modo di chiamarla poteva lasciare pensare, e nessuna parentela, nemmeno indiretta, la le... |
Giulia Lenci
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Lei, con le sue mani delicate, intride burro e farina. Ha gesti morbidi e lenti, a convincere due elementi ad unirsi e mescolarsi, fino a farsi uno, uno solo, indiscernibili uno dall'altro. Il briciolame tenero sembra opporsi, ribelle rotola tra le d... |
Jihan
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Stanno lì, sereni, appagati, sollevati, svuotati, in una spossatezza priva di ogni traccia di malinconia. Distesi, dopo l’amore: incrocio di due diagonali del tiepido quadrato che ha accolto e sostenuto la loro fusione. Una gamba di lei ripiegata e s... |
Narratore
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Ma se un giorno, uno qualsiasi di quelli che entrano come le perle nella collana della mia esistenza, capirò di non poterti offrire il Sole a colazione, mi alzerò da questa tavola imbandita e scenderò nello scarico giù fino al Grande Collettore che m... |