Rossogeranio
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La noia è uno zoom impietoso sull'epidermide del foglio.
Ad ogni istante si dilata e cresce come i pori della carta pergamenata del mio diario.
Da quelli neri in alto dove si erge la linea occulta della Luna a quelli rossi e spessi in basso, che s... |
SchiavaDAmore
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Sono le quattro del pomeriggio e la pioggia è ricominciata.
Le catene rilucono, una donna entra nella stanza e viene verso di noi. Orgogliosa dei segni delle frustate che ha sulla pelle, si gira per farceli vedere.
Ha i capelli corti e ricci, gial... |
Banshee
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La mia bis-bis-nonna era americana. Nata e cresciuta in un bordello in quello che oggi chiamiamo il vecchio west. Circondata da un sacco di madri e da milioni di padri volanti.
In mezzo a lustrini, guepiérre e musica calda suonata sul piano da dita ... |
Onami
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Finalmente soli. Il gozzo esce piano piano dal piccolo ma incasinatissimo porto. Penso felice al suo sorriso fantastico, ai suoi capelli biondi e ricci... Immediatamente sto tornando indietro con la testa a due giorni fa.
Primo pomeriggio. Da poco ... |
Morgause
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Ci siamo conosciuti per uno sbaglio. Un sms mandato ad un numero quasi identico al mio. Capita. L'avrei semplicemente cancellato se non fosse che nessuno era mai stato capace di regalarmi
parole come quelle.
Perché lo sconosciuto non solo sapeva... |
Madamesnob
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Potrei scrivere il tuo orgasmo. Metterlo in musica intendo. Tradurre il tuo respiro roco in note lucide d’inchiostro, nere tracce a spezzare la calma piatta del pentagramma. Anche se non ti sto guardando sento quando socchiudi le labbra, quando abban... |
Erato
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“[…]scopami ad occhi chiusi
amore
o di schiena
ch'io possa solo intuirlo il lampo
dei tuoi occhi demoni
a trapassarmi il cuore.”
In terza persona.
Avevano avvolto notti interminabili ad infilare parole una dietro l’altra, poi s’era affacc... |