Mark
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Non ho mai amato sedermi su quegli scalini, quei tre scalini che si trovano per le strade siciliane, intorno ai quali molte persone trascorrono le ore serali degli afosi mesi estivi; ma saltuariamente mi facevo coinvolgere e, a dirla tutta, da qualch... |
Eliselle
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Ricordo che la prima volta riuscii a resisterti.
Non fu difficile, a dire il vero: tu eri troppo occupato a fissare e ad assaporare con la fantasia il seno lussurioso della tua vicina di posto, che si ingozzava di Nutella immergendo impudica e maliz... |
Tiziana Cimmino
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Per una sera.
Un mattino, un pomeriggio, una giornata.
Per una volta, una volta almeno, fammi sentire una donna.
Una femmina.
Rendimi solo di carne e sudore.
Afferrami e stringimi a te, baciami senza che io ti baci.
Non preoccuparti che la tua ... |
ElisaN
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Frena di botto. Sosta al primo pertugio. Il tubo di scappamento sbuffa sul pietrisco. Il ferrovecchio cigola lamentoso le nostre some.
- Scendiamo? - mi domanda, mentre tira il freno a mano con violenza.
È brusca, con un corpo da reato.
Attravers... |
Faber
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L’ho fatta accucciare.
Carezzo il capo, il nero lucido che attraverso in punta di dita. Seduto alla scrivania.
Mentre telefono.
L’elenco telefonico aperto alla pagina gialla scelta con cura.
E prendo accordi definitivi. Carezzo il collo, mentre p... |
LiberaEva
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Non giudicatemi male, non scaricate la vostra morale sopra questa carne indifesa, non scatenate i vostri principi, come conati di rifiuto, sopra questa donna che non conosce ancora fine e certezza. Vi prego, non v'arrestate alla sola visione d'avermi... |
Amelia
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Alessandro e Roberta erano oltre l'amore.
Piccola donna acerba, riccioli neri scomposti: lei. Capelli lisci ormai bianchi, spalle possenti e mani sicure dove Roberta trovava rifugio: lui. Si amavano di un amore disperato, da naufraghi della vita.... |