Madamesnob
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(ad Henry Miller, mentre seduce la mia Anais Nin)
Chi sei tu per riempire pagine di lettere ritorte su di lei, per lei, infilando parole come ami nella sua gola di carta? Con che coraggio metallico piovi su di lei liquidando lunghi tempi d’amore p... |
Abulafio
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Nello studio 3 del "Palazzo del Cinema" di Parigi, decine di tecnici e attori brulicanti come formiche rosse, esploravano il locale in lungo e in largo, chi intento a controllar cavi, chi trasportando pezzi d'arredamento, chi rapito e perso nella sce... |
Heathcliff
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Sei rientrato che non ero ancora andato a letto, alle quattro di notte, ma tanto sapevo che non avrei dormito. Non voglio cercare il tuo corpo nel dormiveglia, allungare un braccio verso la parte vuota del letto e accorgermi solo allora che sono solo... |
| Via, verso Est. L'appuntamento. |
Rossogeranio
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Oggi noi due abbiamo un appuntamento.
Tu sei, come si usa dire, il mio tipo.
Quello contorto ed accoppiato alla mia immaginazione.
Da sempre ho avuto molti appuntamenti con uomini d’ogni genere e gli incontri si svolgono alla stessa maniera.
Con ... |
| Solcherai la mia pelle fino a rendermi l'anima |
Matilde S.
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La corda di canapa scende da un anello di ferro battuto fissato al centro del soffitto.
È grezza e ruvida, intrecciata strettamente e accoglie i polsi in una morsa cruda.
La figura appesa è bambola di carne che si distende fino a toccare coi pie... |
Eliselle
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Mi hai sbattuto il telefono in faccia.
No, dico. Mi hai sbattuto in faccia il telefono. E ti pare nulla?
Questo mese è la seconda volta. Stupida io che ti sto ancora a chiamare.
Stupida io, che non riesco a fare a meno di te. Se non ti sento per... |
Maurizio
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Memorabile quell'estate del '76. Saranno stati i quindici anni? Sarà stato che era la prima volta che andavo via di casa? Sarà stato ... ?
A metà giugno, appena finita la scuola, partii per il mio primo lavoro: cameriere stagionale in un bar-gelate... |