| Un grande frastuono proveniva dalla strada |
Briandebois
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Sabato, 18 marzo ‘48
Un grande frastuono proveniva dalla strada. Un giovane ufficiale, in impeccabile uniforme, percorreva i corridoi deserti del palazzo del viceré. Lame pallide di luce filtravano dalle finestre attraverso le fessure serrate, ren... |
Alemar
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Dimmi addio;
se non sei più capace di toccarmi come prima, vattene. Non ho tempo per la sterilità di un desiderio appena tiepido. Ho bisogno del rumore della carne bagnata, pompata forte, come facevi tu quando impazzivi al solo pensiero di fottermi... |
Jihan
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Il muro era là. Un muro a secco, di piccole pietre aguzze e taglienti, disposte ad opera incerta, alto appena un metro, coperto per quasi tutta la sua interezza da un glicine secolare. Ma il glicine, in quell’autunno luminoso, era ridotto ad un compl... |
Melissa Lilymarleen
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Ho comprato una sottana di seta, una seta così liscia e vellutata che le tue mani morbide scivolerebbero come un fiume sopra di essa. E' bianca e in corrispondenza della vita si apre uno squarcio velato che scopre la pancia e l'ombelico, ed anche un ... |
| Romeo continua a guardare |
Rossogeranio
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Mara ha ancora molte vite; in realtà non ne vuole più nemmeno una.
Sono passati sette anni da quando Romeo se n’è andato e non c’è giorno in cui Lei non pensi a Lui.
Lo cerca, lo aspetta.
Ha bisogno che le parli, l’ascolti, l’aiuti, la scuota; si ... |
Eliselle
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Bella. La prima cosa che ho pensato, vedendoti.
Un angelo. Indossavi un cappotto nero e scendevi sfrontata quella piccola scala, che a malapena riusciva a contenere il tuo sguardo. Luminosa. Nel buio della sala, investita dalla luce che emanavi, son... |
Rossogeranio
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E’ presto sul pianeta.
Nascondo il viso sotto la coperta di lana color rosa antico.
Mi attraversa un fremito e sono consapevole di correre incontro allo stesso enigma che mi sto lasciando alle spalle; la destinazione futura esercita in me la funzi... |