Alemar
 |
|
|
Dimmi addio;
se non sei più capace di toccarmi come prima, vattene. Non ho tempo per la sterilità di un desiderio appena tiepido. Ho bisogno del rumore della carne bagnata, pompata forte, come facevi tu quando impazzivi al solo pensiero di fottermi... |
Caliban
 |
|
|
La pioggia scura, sporca e inquinata cadeva fitta e sottile sul parabrezza dell'auto. I tergicristalli ormai usurati stridevano nel loro ritmico, ipnotico incedere lungo il vetro. La fredda luce a led del lampione sotto cui eravamo parcheggiati i... |
In tre lettere Lui disse... (frammenti) |
Alejandra
 |
|
|
I.
Scrivo di duelli e sfiducia, dell’Esser io, inopportuno a Giulietta,
perchè forgiato dall’irregolare virilità:
un Romeo dall’odore di mandorle troppo dolce per il tocco delle Sue labbra.
Lei è Rarità, un’Eremita bianca ("un" con apos... |
Matilde S.
 |
|
|
Occhi scuri, languidi e luminosi lo osservano enigmatici.
Dentro a quelle iridi scure arde un fuoco arcano, un calore inconsueto che ammalia e carpisce ogni pensiero razionale.
Si sente inghiottire da quelle pupille nere come il peccato,preso e t... |
RossaLaRosa
 |
|
|
Rannicchiata su di un fianco, le ginocchia al petto e le mani tra le cosce. Le spalle corrucciate e il volto rilassato in un sonno che appaga più di una colata di cioccolata sulla punta della lingua.
Il gusto non è solo sentire, è percepire.
Le dit... |
silverdawn
 |
|
|
Dopo poco Matteo si alzò dal letto, prese la macchina dalle mani di Dario che ancora filmava Rossana che sorrideva e si leccava le labbra.
- Mettiti accanto a lei che vi riprendo un poco... è giusto che ci sia anche tu! -
- Ma devo star qui nuda... |
Eliselle
 |
|
|
Era proprio come me l'ero immaginata.
Quando avevo ricevuto la sua cartolina in cui mi scriveva, con quella calligrafia elegante e minuta, che sarebbe finalmente arrivata nella mia città tra una settimana, quasi non ci credevo. Morivo dalla voglia ... |