Miller
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Eva Eva.. avevo ancora negli occhi l'abbraccio fra lei e Giada, il modo in cui era piombata inattesa, e di come soprattutto Giada non se ne fosse mostrata affatto sorpresa. Quell'abbraccio mi aveva restituito una sensazione di scambio fra loro di una... |
Non č Maņana en la batalla piensa en mí |
Amelia
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- Ti voglio presentare un mio amico. Vedrai, ti piacerā . -
Le parole uscirono in un sussurro dalle labbra di Nina mentre lei con mani da bimba cercava di domare i riccioli selvaggi unendoli in una coda e portandoli d... |
Alemar
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Quanto č pericolosa la consapevolezza di una donna?
Baby, se tu fossi qui, lo sapresti, o forse con un colpo di fortuna lo scopriresti.
Questa č una di quelle sere in cui sangue e rum dettano le regole. Avviene la trasformazione. Ti piace, lo so. ... |
Abel Wakaam
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Ti ricordo cosė com'eri e non come sarai adesso. Non voglio vederti, non voglio rivederti dopo la carezza avara concessa dal tempo, che tutto trascina in fondo alla valle dopo averci illusi di risalire una china.
Chissā quanta polvere sul tuo ves... |
Faber
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La voce dell'altoparlante gracchia.
Un suono di cui l'uomo al binario comprende solo tronchi spezzoni di parole.
Binario.
Delle 11 e quara.
Nove.
Come briciole di ferrovia, nella mattina di estate ormai piena, lasciate su una tovaglia, quan... |
Via, verso Est. L'appuntamento. |
Rossogeranio
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Oggi noi due abbiamo un appuntamento.
Tu sei, come si usa dire, il mio tipo.
Quello contorto ed accoppiato alla mia immaginazione.
Da sempre ho avuto molti appuntamenti con uomini dogni genere e gli incontri si svolgono alla stessa maniera.
Con ... |
C'era una volta, o meglio, c'era stanotte |
Madamesnob
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E' Istanbul, al confine tra notte e giorno. Le case addossate non pių bianco calce, ma rosa di crepuscolo; il cielo di lago blu chiaro intenso, pieno di luce dentro, senza nuvole a dare prospettiva.
C'č una Terrazza immensa, della stessa metratura d... |