Spingo il vecchio portone in legno. Il chiavistello arrugginito fa da battente. Mi si apre dinanzi agli occhi un chiostro erboso. Nella macchia verde, contornata da colonne ammuffite dall’acanto, ritrovo Sara dormiente.
Mi avvicino, faccio per chiam...
Il castigo
Alisa Mittler
Non conosci questo gioco nuovo, ma ti incuriosisce, tu sempre pronta a sperimentare novità. È per questo che mi hai seguito qui all'atelier. Una prova è la tua voce cristallina che rimbalza sulle pareti vellutate, sui divanetti dalle fantasie a damas...
Miele di acacia
Abel Wakaam
E' settembre, nel parco e sotto i ponti, nel cielo stormi di foglie morte sorrette da un alito di vento. Nell'aria tersa del mattino solo il rumore dei miei passi e il tonfo del mio cuore, mentre attraverso il parco, ricamato di panchine, uniche macc...
Pioggia
Roberta
Le gocce d'acqua battevano musicalmente sul tetto dell'auto parcheggiata di fronte a un muro di pietra lucido di pioggia.
Vetri appannati e buio intorno.
All'interno del guscio blu notte, due persone.
Non si sono mai incontrati prima, ma si conosc...
Beata
Heathcliff
Mmmh, smettila Ace. Lo sai che dormire mi piace quasi come fottere, lasciami dormire in pace, almeno in vacanza. Ma lo sento liscio, duro e profumato sulla faccia, premuto sulle labbra e sotto il naso, inconfondibilmente un cazzo, e non riesco a resi...
La lettera
Nescitgalatea
Strofino bene, lucido, lustro, alliscio, lecco. Sarebbe bene cancellare tutto, un soffio e via dalla pelle, dalla carne, dall’anima, con un solo colpo dire basta al lordume che la vita ha tatuato sul mio corpo facendone una mappa insensata del dolore...
La prima volta di Camille
Dunklenacht
I velieri in bottiglia dalle grandi vele bianche erano stati la prima cosa che aveva visto.
E da allora, non aveva mai smesso di costruirne. Erano la sua passione.
Ne aveva di varie dimensioni, dai più piccoli, veri e propri capolavori in mini...