Thierry59
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Vienna 1848, il 31 marzo
Mio Signore,
gli sfarzi di palazzo mi diventano sempre piů ostili ed insopportabili.
A stento riesco a trattenere sguardi di innegabile orrore nei confronti di tutta la corte che,
mio malgrado, mi adora.
L'aria del cas... |
Giulia Lenci
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E' sempre sabato, quando termino la mia settimana. Per gli altri, i giovani, la settimana finisce il giorno prima. Hanno fretta, loro. Per me, ormai, la fretta non esiste piů. E' il sabato, il tempo dei miracoli.
Uscendo dalla clinica a quell'ora t... |
La pioggia di ciliegi (dialogo con il Poeta) |
Rossogeranio
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Ho respirato a fondo e mi sono passata le dita sulle palpebre, come per cancellare un’illuminazione.
La Poesia che ho letto, mi ha mozzato il respiro.
Da te mi sarei aspettata qualsiasi cosa.
Nel campo del precetto, dell’erotismo e della pazzia.
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Faber
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Dormivo credo. Steso sul divano, la giornata era stata lunga e carica di nuvole sino al rientro dal lavoro.
E quando ho aperto gli occhi c'era Albertazzi sullo schermo, vecchio, cosě credibile nella sua toga bianca da spiegarmi cosa sognavo. E sono ... |
SchiavaDAmore
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Si incontravano dove l’amore si ammala, en el sabor de las lágrimas.
Cosě stranieri a vederli, da sentirli nemici.
Eppure, erano l’amalgama e la simbiosi.
Erano complici.
Erano el milagro y su dolór, il bisogno a condurli lo stesso.
Tra le s... |
Mameha
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Mi č sempre piaciuta la pioggia.
Dev'essere lo spirito da bastian contrario. Tutti dicono che la pioggia fa schifo, allora io ti dimostro che č meravigliosa.
Oggi fa un caldo becco.
Afa, si soffoca.
Il calendario dice settembre, scuola, ora... |
Rossogeranio
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La geografia del desiderio č una tela euclidea, tesa all’orizzonte dove sono espressi a piů strati gradazioni di moti e sentimenti.
L’attesa nella consultazione della mappa avvampa in un soffio d’eccitazione e fa pensare ad una gran partenza.
Ogni ... |