ElisaN
 |
|
|
I capelli biondo cenere raccolti nella briglia di un foulard blu a pois bianchi. Il nodo stretto stretto a castigare i crini più capricciosi. Il viso teso, bianco, un po' ossuto e smorfioso. Gli occhi tondi e truccati di fretta, languidi e persi in u... |
Morgause
 |
|
|
È una sera di mezza estate: nel cielo limpido la brezza ha allontanato la foschia provocata dal caldo torrido, rendendo incantevole il panorama che si gode dalla nostra camera nella vecchia casa sulla scogliera.
Mi volto e ti guardo: sei sdraiato... |
RossaLaRosa
 |
|
|
Una svista e ti perdo di vista.
Disattenzione pagata con lacrime amare, che verso e verserò, che assaporo per gustarne la certezza e per visualizzarne la composizione: molecole, tutto riconduciamo a frammenti di esistenza in nuclei di protoni e neut... |
Eliselle
 |
|
|
Rileggere il proprio diario può riaprire ferite strazianti, rivangare ricordi terribili, far cadere la notte improvvisamente in un giorno di sole. Rileggere il proprio diario è un atto di coraggio oltre che di curiosità. Ognuno di noi dovrebbe tenern... |
Contessa Scalza
 |
|
|
Mentre lo straniero si avvicinava alla sponda del letto su cui la Badessa giaceva nella mollezza dell'oblio, spalancò il suo mantello nero e chinò il capo, cosicché la suora poté intravedere solo il mento caparbio, sotto la tesa del cappello scuro. B... |
Marthita
 |
|
|
Colpa mia.
Colpa tua.
Colpa sua.
E smettiamola una buona volta. Roba da confessionale. Manco dovessimo rendere conto.
“E infatti è così.”
Ma vai.
“Ha ragione.”
Ma vai anche tu.
“Guarda che devi imparare a riflettere.”
”Prima o dopo?”
”Quest... |
Erato
 |
|
|
Ti amo, non vedi?
L'urlo salì in gola, rapido, ascendente, dileguandosi in un sospiro affranto. Le braccia scivolarono la nuda curva dei fianchi, nuda come la sua anima al rovescio, sola e indifesa nell'affermazione.
Non avrei mai voluto, non avre... |