Izabel Nevsky
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La mia prima fragola
Il proprietario del bar si chiamava Boris. Era un uomo corpulento, burbero e anaffettivo come mio padre. Nella pausa del pomeriggio si rinchiudeva nello sgabuzzino sul retro, dove aveva una scalcinata brandina. Due volte la se... |
LiberaEva
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Oddio, cosa direbbe mia madre se mi vedesse appoggiata contro questo sfondo di stelle? Se sapesse che il sabato sera non vado in discoteca ad imbottirmi di musica e crack come fanno in segreto tutte le mie amiche perbene. Invece conciata in questo mo... |
Eliselle
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Era proprio come me l'ero immaginata.
Quando avevo ricevuto la sua cartolina in cui mi scriveva, con quella calligrafia elegante e minuta, che sarebbe finalmente arrivata nella mia cittŕ tra una settimana, quasi non ci credevo. Morivo dalla voglia ... |
Crisalide
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AMO ET ODI
Una haec res torquet... quod amo te.
Nulla potest animae dimidium meae,
aeternum sanctae foedus amor
cogit me amare magis,
cogit me desistere te amare.
Non posso farci nulla se metŕ dell'anima mia pretende il rispetto dell'eterno i... |
Madamesnob
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Il legno nero scivola sotto le dita, sembrano galleggiare su velluto vivo. Ho la pelle insolitamente secca, bollente eppure asciutta. Non c’č attrito alcuno.
Continuo a coccolarmi i polpastrelli sul profilo arrotondato del tavolo. Non credo Tu te n... |
SchiavaDAmore
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Si incontravano dove l’amore si ammala, en el sabor de las lágrimas.
Cosě stranieri a vederli, da sentirli nemici.
Eppure, erano l’amalgama e la simbiosi.
Erano complici.
Erano el milagro y su dolór, il bisogno a condurli lo stesso.
Tra le s... |
Madamesnob
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Se ti dicesse che sono dieci anni, non dieci mesi, non un anno, ma dieci lunghissimi anni.
Se ti rivelasse che sei l’immagine che ha inquinato piů spesso le sue sinapsi, che ha popolato cosě sovente i suoi sogni, che si č infilata in ogni giorno, su... |