Vienna 1848, il 31 marzo
Mio Signore,
gli sfarzi di palazzo mi diventano sempre più ostili ed insopportabili.
A stento riesco a trattenere sguardi di innegabile orrore nei confronti di tutta la corte che,
mio malgrado, mi adora.
L'aria del cas...
Rosso cupo
Madamesnob
Rosso cupo, opaco, spento. Un satin che ha inghiottito la luce, che cancella le pieghe, le increspature, le imperfezioni. Un colore che solo apparentemente rimpicciolisce, ma che in realtà rende la pelle profonda, scura e senza spiragli come un p...
Ouverture
Rossogeranio
I volti si rincorrono, volteggiano, gemono.
Cade la maschera e rimango in mezzo alla scena.
Mentre gli spettatori attenti mi crollano addosso, apro gli occhi a fatica per riemergere dallo stato d’incoscienza, quella timidezza detersa dai mari, da...
Lenzuola rosse
Liviana
Un appartamento carino: cucina, salotto, due camere da letto, due bagni, quattro terrazzi.
Sono circa le due del pomeriggio di un qualunque, caldissimo, giorno di agosto.
Paola ha appena messo in moto la lavastoviglie e chiude la porta della cucina...
La telefonata
ElisaN
Il sole s'insinua senza permesso fra gli interstizi delle persiane. Questa mattina non mi sono spalancata al mondo. Voglio rimanere avvolta dall’oscurità del mio piccolo appartamento disperso fra i campi, lontano dalle concitazioni metropolitane, con...
Masquerade
Amelia
Selvaggia guarda le onde arruffate e verdastre ergersi spumeggianti contro il grigio del cielo. La schiuma del mare è un orgasmo che viene dal profondo. Il libeccio le aggroviglia i lunghi capelli, le narici sature di aria pungente che sa di libertà....
Come sono caduta in basso
LiberaEva
Come sono caduta in basso! Sto per uscire. Sono chiusa in bagno a darmi gli ultimi ritocchi per risaltare i contorni. Mio marito è di là che si sta preparando la cena. Ha messo sul fuoco una padella con un po' di verdura, sicuramente brucerà l'aglio....