| Non mi hai nemmeno mai vista ballare |
Madamesnob
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E va bene, la scrivo dannazione. Che serva a togliere questo tappo denso di paura e malinconia dalle mie dita; se è questo che devo fare, se è l’unica via per liberare le mie dita da questa colla, e sia.
Quante volte l’ho iniziata? La prima frase or... |
Onami
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Finalmente soli. Il gozzo esce piano piano dal piccolo ma incasinatissimo porto. Penso felice al suo sorriso fantastico, ai suoi capelli biondi e ricci... Immediatamente sto tornando indietro con la testa a due giorni fa.
Primo pomeriggio. Da poco ... |
Rossogeranio
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Norma Jeane sente che la sua mente vola e si protende a rapirle l’anima.
Mentre spunta la nivea marea dei rumori del giorno e sorge il sole brillante, appollaiato su di un trono invisibile, la sua concezione comincia a meditare.
Un gioco d’ombre, ... |
Nescitgalatea
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1.
La stanza: una tana appartata alla fine di un lungo corridoio buio. Lugubre e grave. Nessun odore e la luce bassa. Accentata. Segno del cronico calo di energia elettrica tipico di certi vecchi palazzi. Sono indeciso se entrare o ancorare il t... |
| C'era una volta, o meglio, c'era stanotte |
Madamesnob
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E' Istanbul, al confine tra notte e giorno. Le case addossate non più bianco calce, ma rosa di crepuscolo; il cielo di lago blu chiaro intenso, pieno di luce dentro, senza nuvole a dare prospettiva.
C'è una Terrazza immensa, della stessa metratura d... |
Faber
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Dicono di lui che quello fosse un giorno di autunno travestito da fine estate. Con sole umido e caldo.
Quasi a novembre e che persino gli alberi e le piante fossero confusi e ricominciassero a fiorire. E che scendesse al mare, pochi tornanti avvolt... |
Fantasypervoi
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- Ho voglia di scopare!
Parole dure e sferzanti che non devono lasciare dubbi.
Ti scruto nella tua pallida bellezza, mentre, delicatamente le dita salgono ad accarezzare le spalline del vestito nero che hai addosso a coprire quel corpo lungamente a... |