ElisaN
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Frena di botto. Sosta al primo pertugio. Il tubo di scappamento sbuffa sul pietrisco. Il ferrovecchio cigola lamentoso le nostre some.
- Scendiamo? - mi domanda, mentre tira il freno a mano con violenza.
È brusca, con un corpo da reato.
Attravers... |
Mayadesnuda
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Erano gli uomini a tornare di solito. Non che si lamentasse, in questo caso. Ma era un’anomalia. E lui, il libraio, non credeva nelle anomalie. Non erano mai gratuite. L’anomalia nel comportamento di una Signora. Poi. E di una, come quella. Impossibi... |
| Confessione di un'adultera |
Eliselle
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E' stato in quel momento.
In quell'esatto momento, quando la tua mano impazzita s'è posata violenta sulla mia guancia, schiaffeggiandola e facendo sanguinare la bocca, che ho capito. E' stato quello il momento peggiore. Il momento dell'improvvisa c... |
Onami
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Il solito volo di lavoro, il solito albergo di Londra... Sinceramente non ne posso più. Ok, Londra è bellissima e divertente, ma forse solo perchè è così diversa dall'Italia... Stasera ceno da solo, domani appuntamento nella City alle 7.30, ma prima ... |
| Dal Tramonto all'Alba. Prima Luce |
Rossogeranio
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Una giornata incoerente, come il bagliore accecante di un raggio laser.
Nella dimensione locale adulterata, nulla è peggio di un telescopio diottrico che converge sul ritorno alla nicchia, all'urbanità, alla promiscuità giocosa del vis à vis.
Que... |
ElisaN
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Spingo il vecchio portone in legno. Il chiavistello arrugginito fa da battente. Mi si apre dinanzi agli occhi un chiostro erboso. Nella macchia verde, contornata da colonne ammuffite dall’acanto, ritrovo Sara dormiente.
Mi avvicino, faccio per chiam... |
Madamesnob
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Nemmeno mi viene ordinato. Sono io ad aprire la bocca e tirar fuori la lingua, a punta, tutta tesa verso qualcosa che ancora non conosco, ma che smanio dalla voglia di leccare. Sento la saliva raccogliersi dietro le gengive, creare una pozza di desid... |