Abulafio
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Nello studio 3 del "Palazzo del Cinema" di Parigi, decine di tecnici e attori brulicanti come formiche rosse, esploravano il locale in lungo e in largo, chi intento a controllar cavi, chi trasportando pezzi d'arredamento, chi rapito e perso nella sce... |
Rossogeranio
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Lungo i viali sventrati da improvvise voragini, sui marciapiedi segnati da profonde spaccature, Patty cerca ancora riparo, per non sprofondare di nuovo sconfitta.
Spersonalizzata e svilita nel desiderio d’affetto in un’arida condizione familiare, al... |
Rossogeranio
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Mi sdraio e mi rilasso.
Il fiore di magnolia è nel mio taschino e il biglietto piegato tra le mani.
Il messaggio scritto su questo foglio logoro dice: Buona Fortuna.
Non provo alcun risentimento nei suoi confronti, imprigionata su questa poltronci... |
Thierry59
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La strana quiete di questa mattina è un fatto insolito per la mia anima. Lungo tutto il tragitto eterno ed epicureo che mi sposta da casa allo studio, realizzo che l' atmosfera intorno a me è magica, quasi irreale e ne sono particolarmente att... |
| Limerence. L'uomo delle 24 ore |
Rossogeranio
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L’aereo sta planando dolcemente a terra e Gioia allenta ogni tensione.
La pianura che un tempo era mare esteso, le appare coperta da una costa di sale.
I palazzi in miniatura svettano dal manto come minuscole carcasse di creature preistoriche e amm... |
Madamesnob
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A e Z. L’alfa e l’omega. E nel mezzo, la profondità dei tuoi occhi bui.
Sono giorni che provo a navigarli. Invano.
Non possiedo parole a sufficienza per descriverne l’ombra densa.
O forse non le so usare: si affollano come goffi fantocci, si scava... |
Orchideanera
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La notte, il giorno... è tutto così... vuoto! Apro le mani, le richiudo. Non afferro niente.
Dove sei? E' strano ricordare così bene il tuo viso, la forma irregolare delle sopracciglia, la linea ferma del tuo naso e quella bocca della quale non ries... |