| C'era una volta, o meglio, c'era stanotte |
Madamesnob
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E' Istanbul, al confine tra notte e giorno. Le case addossate non più bianco calce, ma rosa di crepuscolo; il cielo di lago blu chiaro intenso, pieno di luce dentro, senza nuvole a dare prospettiva.
C'è una Terrazza immensa, della stessa metratura d... |
Rossogeranio
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Lungo i viali sventrati da improvvise voragini, sui marciapiedi segnati da profonde spaccature, Patty cerca ancora riparo, per non sprofondare di nuovo sconfitta.
Spersonalizzata e svilita nel desiderio d’affetto in un’arida condizione familiare, al... |
| Besame mucho (Madrid - Milano) |
Monella
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Corre lentamente il treno verso binari che non conosco, le pareti dei muri delle stazioni sfregiati da sigle senza senso e dai colori sbiaditi.
Entra nel corridoio dello scompartimento un ragazzino dalla faccia monella, probabilmente uno zingaro.
I... |
Orchideanera
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La notte, il giorno... è tutto così... vuoto! Apro le mani, le richiudo. Non afferro niente.
Dove sei? E' strano ricordare così bene il tuo viso, la forma irregolare delle sopracciglia, la linea ferma del tuo naso e quella bocca della quale non ries... |
Thierry59
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Uscì in terrazza senza nulla addosso.
Un filo di perle, una sigaretta fra le dita... sola, offesa. Pensieri nella testa e pelle d'amante che da troppo tempo devotamente si dona. – Incomprensibile.
Non mi avrà mai più... non così, non più qui. La Se... |
Bandito
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Qualcosa è cambiato. Dici. Mi sembrava anche l'ora che te ne accorgessi.
Sono mesi ormai che dormo in salotto, che mi sento rifiutato da te, come uomo, come marito, ma soprattutto come compagno di vita e amante.
Eppure non riesco ancora a vederti b... |
Abel Wakaam
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...ed io in bilico, ad occhi chiusi sulla fune
sospeso senza rete... nell'attesa di sapere
io che sfido ogni giorno la fortuna
ora apro le braccia... e mi lascio cadere.
E poi ho il ricordo di ciò che è stato, mentre il mio corpo inert... |