Marthita
 |
|
|
Ti ho cercato per le strade che sapevo. Non quelle che la notte illumina con coriandoli di finta allegria. Non quelle solitarie degli innamorati che vanno piano fino al silenzio di zone isolate come bolle d’aria. Nemmeno in quelle frenetiche di autom... |
Erato
 |
|
|
"...eppure colavi la mia pelle di immota pioggia
venuta da chissà dove a uncinarmi i fianchi
che pure ti danzavano
dentro l’abbraccio muto della notte"
Devo mettere tra me e il cuore questa maledetta distanza. Lo aveva detto, sì... lo aveva c... |
Miller
 |
|
|
Ciao Splendida,
quello che mi fa eccitare, nel senso vero, e tu sai come, è il carattere di casualità delle storie (ora abbiamo "Il treno" e "Giornata uggiosa") che esprime proprio il tuo senso di liberazione, da schemi e soprattutto da implicazioni... |
Nemetivar
 |
|
|
Il Ciclo del Marchio
Le sue parole echeggiavano ancora nella mia mente come un marchio a fuoco, mentre mi inginocchiavo ai suoi piedi, il cuore che martellava non solo per l'umiliazione fresca, ma per quel vuoto profondo che si era aperto dentro di ... |
Rossogeranio & ElisaN
 |
|
|
Atto primo.
Sono le mie dita monche a scegliere nel buio della tasca uno stralcio di spartito qualsiasi.
Vorrei recitare qualcosa solo per te, ma l’ho dimenticata.
Come una mongola incapace di muoversi, sulla quale le formiche hanno trovato dimo... |
Agata
 |
|
|
Serata noiosa.
Non riesco a capire perchè Marco, mio marito, mi deve coinvolgere in queste assurde cene tra colleghi e mogli.
Lo sa perfettamente che dopo una giornata di lavoro l'unica cosa che ho voglia di fare è acciambellarmi sotto la mia coper... |
Eliselle
 |
|
|
Era proprio come me l'ero immaginata.
Quando avevo ricevuto la sua cartolina in cui mi scriveva, con quella calligrafia elegante e minuta, che sarebbe finalmente arrivata nella mia città tra una settimana, quasi non ci credevo. Morivo dalla voglia ... |