Nella bottega d’Aimone, si stavano incastrando le tavole di un vecchio faggio stagionato, bagnate con acqua salata, scaldate alla fiamma, flesse per molleggiare un letto. Prodotto di eccezionale fattura, curato nei minimi particolari, risultato dell’...
Negli occhi, nel ventre
Amarillide
Ti guardavo ancor prima di averti vista, diamante dai riflessi color ambra: riaffioravi come trasportata dai flutti nel sonno, a pelo d'acqua, il frastagliato piano opaco della mia mente. Dinamica, mutavi le tue sembianze, modulavi la voce, nell'imma...
Beata
Heathcliff
Mmmh, smettila Ace. Lo sai che dormire mi piace quasi come fottere, lasciami dormire in pace, almeno in vacanza. Ma lo sento liscio, duro e profumato sulla faccia, premuto sulle labbra e sotto il naso, inconfondibilmente un cazzo, e non riesco a resi...
Sabato
Giulia Lenci
E' sempre sabato, quando termino la mia settimana. Per gli altri, i giovani, la settimana finisce il giorno prima. Hanno fretta, loro. Per me, ormai, la fretta non esiste più. E' il sabato, il tempo dei miracoli.
Uscendo dalla clinica a quell'ora t...
Innamorato
Bostonian
Le luci giallastre del porto illuminano a malapena il vicolo angusto, lame di luce che fanno brillare il selciato umido.
Angoli bui nascondono casse di pesce buttate alla rinfusa, amori felini contrattati tra miagolii e ruggiti sordi, rifiuti mater...
Sei i miei occhi
Faber
Riprendi a scrivere.
Che l’intervallo, tra l’ultima parola scritta e quella nuova, è tale da rendere necessaria la ricerca di un filo. Che congiunga il vecchio al nuovo.
E parla, ancora, di loro.
L’uomo che chiameremo D. e la donna.
Che chiamerem...
Lessico
Miller
Ciao Splendida,
quello che mi fa eccitare, nel senso vero, e tu sai come, è il carattere di casualità delle storie (ora abbiamo "Il treno" e "Giornata uggiosa") che esprime proprio il tuo senso di liberazione, da schemi e soprattutto da implicazioni...