Erato
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È un giorno inquieto.
Rimescolo le ore per saltarle, sfuggo, chiudo gli occhi, tento disperatamente un'inutile fuga.
Ma tu sei lì, immobile, che ridi beffarda; musa immortale alla mia poesia.
È la stessa inquietudine d'allora, seduta a un tavolo s... |
Caliban
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La pioggia scura, sporca e inquinata cadeva fitta e sottile sul parabrezza dell'auto. I tergicristalli ormai usurati stridevano nel loro ritmico, ipnotico incedere lungo il vetro. La fredda luce a led del lampione sotto cui eravamo parcheggiati i... |
Matilde S.
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Sentieri si srotolano nei meandri soffusi di nebulosa incertezza della mia anima.
Pulsioni irripetibili ad alta voce.
Guardarti e sentire dighe di ineluttabili dogmi squassarsi sotto istinti mai sospettati.
Sei disteso sul letto.
I polsi e l... |
Giulia Lenci
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E' sempre sabato, quando termino la mia settimana. Per gli altri, i giovani, la settimana finisce il giorno prima. Hanno fretta, loro. Per me, ormai, la fretta non esiste più. E' il sabato, il tempo dei miracoli.
Uscendo dalla clinica a quell'ora t... |
Rossogeranio
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La natura gioca a belle statuine con gli alberi disseminati lungo il viale, contorcendo i rami e poi strisciando via dalle sterili dune.
Le balde speranze planate e poi bruciate.
Analizzo il mio spinoso scontento cercando di stabilire se questo è i... |
Thierry59
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Vienna 1848, il 31 marzo
Mio Signore,
gli sfarzi di palazzo mi diventano sempre più ostili ed insopportabili.
A stento riesco a trattenere sguardi di innegabile orrore nei confronti di tutta la corte che,
mio malgrado, mi adora.
L'aria del cas... |
In piedi in mezzo al cuore |
LaPassiflora
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Non riuscivo ad ignorarne le carezze, la carne a quel punto dedicava versi ai suoi occhi. Il desiderio scorreva in me come un ruscello dalla voluttà ineffabile. Eppure la sua indifferenza mi rodeva dentro, mi turbava nell’estasi sino all’esasperazion... |