La mia prima fragola
Il proprietario del bar si chiamava Boris. Era un uomo corpulento, burbero e anaffettivo come mio padre. Nella pausa del pomeriggio si rinchiudeva nello sgabuzzino sul retro, dove aveva una scalcinata brandina. Due volte la se...
Cu...ore di mamma
Donnamatura
I figli, si sa, per i genitori sono tutti uguali, ma, pur non mettendo assolutamente in discussione questo incontrovertibile assioma, devo confessare che ho un debole per la mia figlia più piccola: prima di tutto è un' adorabile gattina bionda che ri...
La stanza dello scirocco
Morgause
Caldo torrido, afoso, snervante, bagnato.
Caldo d'Africa, che sta di fronte alla mia isola, caldo di scirocco, vento misterioso, che porta con sé la sabbia rossa del deserto Libico.
Rumore di acqua che scorre nella grande vasca rivestita di ceramic...
Signora
Thierry59
Avvicinata.
Rivista.
Ed impadronita sdegnosa ed audace senza lasciar traccia di sé, nemmeno dopo un'ora o una notte intera.
Questa o quella nota stonata non fa la differenza dentro ad un mattino di specchi riuniti ai ricordi di fiori gialli, com...
Panacea
Rossogeranio
L’indifferenza di questo litorale nel mese di febbraio possiede il romanticismo più surreale del mondo, punteggiato di messaggi da decriptare e di conturbanti atmosfere ambigue e profetiche.
Adesso la spiaggia è spoglia e sul volgere della notte, ...
Felice riunione
ElisaN
Scrivo gli epiloghi della vita da sola, senza considerare cosa pensino gli altri che, della mia esistenza, hanno fatto parte.
Sono una maledetta egoista, voglio tutto per me, il dolore e l’amore. Non scelgo fra l’uno e l’altro, nella matassa dei mie...
In ginocchio
Nausica
Il capo chino e le mani giunte, le labbra dischiuse mormorano frasi segrete. In ginocchio, sul pavimento gelido, ad espiare le colpe tue e di tutto il mondo, possibilmente. A ricordare parole e pensieri da dimenticare. Il segreto per dimenticare, si ...