Faber 
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       Tornato a casa, mi rifugiai velocemente nelle mie stanze.
Non avevo nessuna voglia di incontrare i servi e fui davvero lieto che nessuno di loro mi si parasse davanti nel percorso dall’atrio alle stanze. Li avrei cacciati in malo modo se solo li ave...  | 
 
        
        
         
          
     
      
               
                
          | Del possesso e del riscatto | 
               
             
      
        
           Faber 
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       Mancavano ormai solo tre giorni alla grande festa per la cena a casa di Terzio Sabino. A cui tutta la nobiltà e i maggiori notabili, contribuenti e uomini di legge e di cultura e di città avrebbero partecipato con grande spolvero di ricchezze e lussi...  | 
 
        
                
 
    
     
      
      
        
           Faber 
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       I giochi tanto attesi si svolsero in un tripudio di folla.
Giunsero in città migliaia di persone, dimentiche per qualche giorno almeno di ansie e preoccupazioni. Quasi volessero tutti non pensare alla crescente mancanza di grano e di olio nei loro m...  | 
 
        
        
         
          
     
      
      
        
           Faber 
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       Riprendi a scrivere.
Che l’intervallo, tra l’ultima parola scritta e quella nuova, è tale da rendere necessaria la ricerca di un filo. Che congiunga il vecchio al nuovo.
E parla, ancora, di loro.
L’uomo che chiameremo D. e la donna.
Che chiamerem...  | 
 
        
                
 
    
     
      
               
                
          | Della giustizia e dell'ingiustizia | 
               
             
      
        
           Faber 
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       E torna, per la seconda volta la febbre, in pochi mesi, a violarmi. Corpo e sogni.
E con la febbre scivolo di nuovo, per mano al sudore gelido del corpo troppo caldo nella notte, in quella casa.
La vita era proseguita, senza scossoni apparenti. I...  | 
 
        
        
         
          
     
      
               
                
          | Il dono di un anello d'oro | 
               
             
      
        
           Faber 
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       Le giornate continuavano a correre lente nella disfatta incipiente di un impero.
Le notizie dai mille fronti aperti lungo i confini di un mondo, che dimostrava tutta la sua folle e ingovernabile estensione quasi all’improvviso, rimbalzavano nei capa...  |