Matilde S.
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Voglia inarrestabile.
È Serpe scarlatta
Si srotola e s’insinua
Mi assale
Mi avvolge
Mi morde
Voglia ineluttabile.
È pensiero che dilaga
Ritmando di eco continuo
Ossessiona la mente
Ripetendosi all’infinito
Voglia insopprimibil... |
| Matilde S.
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Scrivo per te.
Per compiacerti, stupirti, provocarti.
Scrivo pensando al nostro conversare, a quel riconoscerci simili che ci ha attratto, al tuo parlare con naturalezza di sesso. Tu non hai il mio pudore per le parole. Sulla tua bocca suonano... |
| Matilde S.
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Seduto nella penombra della stanza l’uomo osserva dalla finestra le onde gonfiarsi livide e sbattere con violenza sugli scogli. Mare e vento si accoppiano in un amplesso furioso. Arabeschi inquietanti squarciano il cielo. Rabbiosa la voce del tuono a... |
| Matilde S.
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Qui, in questa magica notte vibrante di stelle cadenti
Qui, dove il buio ci circonda rendendoci anonimi spettatori di dardi fulminei
Qui, in questo bosco incantato, a viandanti sperduti confiderò il mio segreto.
Fluisce limpida la voce, si f... |
| Matilde S.
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Sensazione dolente.
S’insinua stridente fra viscere calde e attorcigliate
provocando spasmi di famelico desiderio.
Affiora da profondità celate e inesplorate,
Condotta in superficie da lacerante esigenza.
Minuti trasformati in ore.
Ore div... |
| Matilde S.
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Un paese del sud, un paese dove la terra è rossa e ricoperta da ulivi.
Dove le persone vivono con un ritmo ancora umano.
Dove il passato ghermisce con artigli gelosi il futuro.
Tradizioni e valori ancora intrisi nella carne dei suoi figli.
E i... |
