Bella. La prima cosa che ho pensato, vedendoti.
Un angelo. Indossavi un cappotto nero e scendevi sfrontata quella piccola scala, che a malapena riusciva a contenere il tuo sguardo. Luminosa. Nel buio della sala, investita dalla luce che emanavi, son...
Indulgence
Thierry59
Un venerdì di fine maggio, le cinque del pomeriggio ed un sole già caldo e piacevole.
Alla finestra del salotto di casa mia fumo una sigaretta dopo il caffè, senza pensieri. In linea con la situazione di meravigliosa pace mista a desideri e voglie, ...
Ricordo la tua bocca
Eliselle
Ricordo che la prima volta riuscii a resisterti.
Non fu difficile, a dire il vero: tu eri troppo occupato a fissare e ad assaporare con la fantasia il seno lussurioso della tua vicina di posto, che si ingozzava di Nutella immergendo impudica e maliz...
Notte di fine attesa
SchiavaDAmore
Lei.
Seduta a modellare il tempo con la notte scesa dentro,
negli occhi, nella musica, tra le luci mentre fruscia
la radio,
nel parcheggio.
Lei.
Per un'ora a farsi nodo,
da sola in auto in attesa, sotto il riflesso dei lampioni,
sotto l'ar...
La Rossa
Caliban
La pioggia scura, sporca e inquinata cadeva fitta e sottile sul parabrezza dell'auto. I tergicristalli ormai usurati stridevano nel loro ritmico, ipnotico incedere lungo il vetro. La fredda luce a led del lampione sotto cui eravamo parcheggiati i...
Wine
Coscetta di pollo
Sto per scrivere, ho voglia di sporcare un foglio, telematico ma comunque inutilmente bianco. Non ho idee, solo immagini confuse nelle testa. Un corpo che si muove, una lingua che assapora. Microsecondi occupati da visioni. "Visioni", non credo sia i...
Le brave ragazze
Matilde S.
Anno 1981. Liceo scientifico Marconi. Bologna.
Classe 5c.
Capelli rossicci, arruffati e selvatici spiccano nell’angolo della classe vicino alla finestra. Sembra vogliano fondersi con quelli neri e quelli castani delle altre due teste quasi appoggia...