Madamesnob
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Hah.
Il respiro si esaurisce appena sotto lo sterno, sembra spegnersi in quel punto, poi, invece, allargando le spalle, scopro di avere ancora spazio.
"Stringi ancora" dico.
Mi guardi dubbiosa, fai un passo indietro rimirando l'opera, ti riavvicin... |
Vuoi, il mormorio inevitabile |
SchiavaDAmore
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Vuoi che rotei attorno al palo come un compasso impazzito, prima di finire a terra con la pelle ancora palpitante e il respiro corto. Vuoi che distribuisca la mia carne nuda allo sguardo goloso ma è nient’altro che a Te, Michael, che immolo me stessa... |
Madamesnob
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Afferro con forza il palo freddo con la mano destra, stringo la mano e mi avvicino languida. Gli occhi nei tuoi, il vociare di sottofondo, la metamorfosi delle luci, il rosso acceso, il verde brillante e l’azzurro intenso dei cocktail... tutto fa un ... |
Roxyb
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Lu rusciu te lu mare è troppu forte Il fruscio del mare è forte
la fija te lu re si ta la morte. La figlia del re si dà la morte.
C’è la luna stanotte. Una luna piena e sfacciata che ... |
Besame mucho (Madrid - Milano) |
Monella
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Corre lentamente il treno verso binari che non conosco, le pareti dei muri delle stazioni sfregiati da sigle senza senso e dai colori sbiaditi.
Entra nel corridoio dello scompartimento un ragazzino dalla faccia monella, probabilmente uno zingaro.
I... |
Si tingono di pallida fluorescenza ... |
Matilde S.
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Vi è un luogo fuori dal tempo in cui il sogno si fa sostanza.
Dove ataviche trine si srotolano obbedendo ad inconsci appetiti.
Vi si ascoltano aneliti di cuore palpitare cantici celestiali.
Vi si scorgono fiamme di passione sfrangiarsi in emoz... |
Thierry59
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Avvicinata.
Rivista.
Ed impadronita sdegnosa ed audace senza lasciar traccia di sé, nemmeno dopo un'ora o una notte intera.
Questa o quella nota stonata non fa la differenza dentro ad un mattino di specchi riuniti ai ricordi di fiori gialli, com... |