Izabel Nevsky
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La mia prima fragola
Il proprietario del bar si chiamava Boris. Era un uomo corpulento, burbero e anaffettivo come mio padre. Nella pausa del pomeriggio si rinchiudeva nello sgabuzzino sul retro, dove aveva una scalcinata brandina. Due volte la se... |
LaPassiflora
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- Sgualdrina - disse, colpendomi più forte. - Una sgualdrina che si eccita ad essere legata e esposta.
Mi frustò con colpi regolari e decisi, sentii la pelle accarezzata da centinaia di aghi. Una cascata di baci secchi e affilati.
Inarcai la schie... |
Abel Wakaam
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Penso al sapore del tuo collo mentre mi specchio nella vetrina buia dell'edicola davanti alla stazione e guardo le mie rughe sperando che ti possano piacere. Più di vent'anni separano il mio autunno dalla tua primavera e proprio non riesco ad immagin... |
Onami
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Il solito volo di lavoro, il solito albergo di Londra... Sinceramente non ne posso più. Ok, Londra è bellissima e divertente, ma forse solo perchè è così diversa dall'Italia... Stasera ceno da solo, domani appuntamento nella City alle 7.30, ma prima ... |
Erato
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"Del cigolare d'ali rimosse
ricordo soltanto il canone delle lingue a istruirsi
il solfeggio delle mani sui polsi
quel muto arrendersi
alle nostre note abbracciate
senza dogana tra cuore e sesso"
Marina stemperava le note del suo gin, sfuman... |
Rossogeranio
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Ancora Lui non è arrivato e sono già le tre del pomeriggio.
La tristezza è vietata alle sirene così come la remissione.
Per avere baciato il residuo insipido che c’e’ nel sale delle lacrime, l’estraneità del mondo contemporaneo mi è del tutto fam... |
Laura
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Mi avevano parlato di lui come di un serpente tentatore, scaltro, pericoloso e di una specie rara. Io mi sentivo sicura, irraggiungibile, forse perché attratta da sempre dalle donne, forse perchè diffido dalle leggende metropolitane. Bastòche mi mett... |