Melissa Lilymarleen
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-Quanto zucchero?-
-Due per favore- gli ho dico voltandomi.
Estraggo il cellulare insieme al foglietto consumato e appallottolato dentro la tasca interna della borsa e lo osservo per qualche istante.
Compongo il numero.
Lui dietro di me continua ... |
Solcherai la mia pelle fino a rendermi l'anima |
Matilde S.
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La corda di canapa scende da un anello di ferro battuto fissato al centro del soffitto.
È grezza e ruvida, intrecciata strettamente e accoglie i polsi in una morsa cruda.
La figura appesa è bambola di carne che si distende fino a toccare coi pie... |
Abulafio
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Nello studio 3 del "Palazzo del Cinema" di Parigi, decine di tecnici e attori brulicanti come formiche rosse, esploravano il locale in lungo e in largo, chi intento a controllar cavi, chi trasportando pezzi d'arredamento, chi rapito e perso nella sce... |
ElisaN
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Spingo il vecchio portone in legno. Il chiavistello arrugginito fa da battente. Mi si apre dinanzi agli occhi un chiostro erboso. Nella macchia verde, contornata da colonne ammuffite dall’acanto, ritrovo Sara dormiente.
Mi avvicino, faccio per chiam... |
Enchantra
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Ho messo giù la cornetta in modo violento, come se volessi infilzartela nei coglioni: non sopporto più la tua supponenza e la tua gratuita arroganza né riesco più a sostenere il peso dei tuoi pensieri così bui, appassiti, così apparentemente pieni di... |
LaPassiflora
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Allora, fu decisamente diverso.
La sua sofferenza e la mia sofferenza rendevano difficile capire. Comunicavamo e comprendevamo, ma senza parole.
I toni tra noi andavano al di là del rispetto, della libertà e della dipendenza. Non eravamo che l'aut... |
Mayadesnuda
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Se n'era innamorata. In un istante. Le capitava raramente. Ma quando accadeva... allora doveva possedere l'oggetto del suo amore. Necessariamente.
Quel nido arrampicato sui tetti di una città dove il termine cielo era sempre più spesso sinonimo di ... |