Vorrei essere ubriaca per avere il coraggio di esprimere quello che sento.
Vorrei essere ubriaca per poi dimenticare il desiderio e quello che sarà. S
e fossi ubriaca ti bacerei, lentamente, mi scorderei per un momento di tutto quello che ci circonda e ti amerei per come so amare io. Fisserei i tuoi occhi mentre ti spoglio senza vergognarmene mai. Prenderei il tuo corpo, lo toccherei piano come si fa con le cose preziose: i tuoi occhi appiccicati ai miei, il tuo profumo che da un tempo infinito riesco solo accarezzare, allora lo afferrerei. Mi perderei tra le tue labbra immense, tra le pieghe delle tue orecchie, delle tue braccia. Toccherei la tua schiena. Passerei le mie dita sul tuo naso, all'interno dei tuoi gomiti e poi diventerebbe cosi caldo. Ti avrei, ti lascerei accedere alle parti inviolate del mio corpo e della mia anima, ti ripeterei all'infinito che ti desideravo da secoli e che sei mio universo da cosi tanto tempo.
Se fossi ubriaca allora si farei l'amore con te per ore, berrei il tuo orgasmo e lo vivrei assieme al mio. Godrei del sentirti godere, impazzirebbe la mie mente, impazzirebbero i miei sensi. Mi sconvolgerei di essermi liberata di questo sogno che si materializzerebbe finalmente: voglio essere tua, solo tua, infrangere le regole, scambiare il nostro sangue e diventare un corpo solo, possederti fino a farti mio. Tatuarti addosso. Annebbiarti la mente. E vivere per sempre ubriaca, perché se tornassi lucida mi dovrei rendere conto che la realtà sei tu ed io, uniti nel lavoro ma distanti millenni, talmente tanto da non unirsi mai.
Almaries