Ricordo le sue parole.
Incantesimi che incantavano, diamanti che abbagliavano.
Eppure oggi... solo gusci schiantati dalla verità.
Ricordo il suo ardore.
Irresistibile calore che bruciava ogni ostacolo.
Eppure oggi riconosco in quello solo malefico egoismo.
Ricordo le sue labbra.
Dolci come il miele e morbide come la luna.
Eppure oggi strumento di violenza serrate così in un riso maligno.
Ricordo il suo sapore.
Aspro ed efficace come zucchero e limone.
Eppure oggi so che era veleno, ed io l'ho bevuto.
Ricordo le sue mani.
Forti e animate da un coraggio a me sconosciuto.
Eppure oggi capisco che erano schiave di intenzioni maledette.
Ricordo il suo membro.
Forte, audace ed insolente.
Eppure oggi rimane solo il male che m'ha fatto.
Ricordo le sue richieste.
Sempre sfacciate e travolgenti.
Eppure oggi so che ho dato tutto per nulla.
Ricordo il suo corpo.
Quel peso sopra me che toglieva il respiro e mi rendeva docile.
Eppure oggi l'ha usato per farmi paura.
Ricordo il tempo.
Sospeso all'infinito.
Illusa io d'averlo fermato.
Ho conosciuto un avido rapace, bellissimo e maligno.
Mi ha divorata e, sazio, è volato a casa.
La sua famiglia è salva.
La mia vita è vuota.
Ho speso l'anima per nulla.
Potrò ancora ... ?
Ocramocra