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Racconto n° 4835
Autore: fantasypervoi Altri racconti di fantasypervoi
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Per te, che non sei solo un amante


Oggi, è uno di quei giorno maledetti, quelli che io definisco - interminabili -
La concezione del tempo, è molto psicologica, sta di fatto che quando non ci
sei, il giorno non finisce mai.
Tendenzialmente non sono un romantico, vivo la vita per quello che è, ma, devo
ammettere che incontrarti, ha incrinato molte delle mie idee, che ritenevo
inderogabili.
Sorrido al pensiero di quello che c'è tra noi, quando stiamo insieme.
Belve sessuali, quante volte ce lo siamo detti nel dopo amore.
Riflettendoci bene, la definizione giusta potrebbe essere - vampiri d'
energia -
Trovo incredibile il trasformismo che avviene dentro quel piccolo
appartamento.
Due persone dalla vita apparentemente normale riescono a dare tutto di se
stessi per appagare i desideri dell'altro.
Questo, è incredibile!
Ognuno di noi vive quei momenti per appagare l'altro.
Ci concediamo morbosamente superando limiti che si pensava impossibili da
oltrepassare.
L'intensità sessuale, è talmente elevata, che spesso si rimane esausti
abbracciati tra noi,.
Sono momenti indescrivibili, assolutamente da vivere, dove il silenzio esprime
l'attimo meglio di mille parole, sono i secondi dove percepisci il cuore
impazzito, il respiro affannoso; sono momenti dove le mani accarezzano il corpo
del tuo partner per il piacere di sentire, senza bramosia, solo per il contatto
che crea sicurezza e soddisfazione, come a dire - ehi, sono qui, non volevo
solo scoparti... -
Amo i momenti degli occhi languidi del dopo.
Amo quello stringersi per sentirsi uniti e le frasi spesso stupide dette per
la felicità di dire qualcosa.
Amo quei giochi dei corpi nell'attesa che il vigore riemerge tronfio e
deciso.
Quello che odio, è la mancanza di tempo.
Odio non potere vivere un'alba assieme.
Odio non potermi addormentare tranquillo trovandoti al mio risveglio.
Odio me stesso per non avere il coraggio di darti di più...
Oggi, è uno di quei giorni maledetti, dove vorresti avere il coraggio di
lasciare tutto e tutti, ma, che poi ci si dimentica in fretta per comodità e il
quieto vivere
Vigliacco io o vigliacca la vita?
Odio questi giorni che mi fanno riflettere su quello che sono e su quello che
faccio, che comunque la giro, è come un boomerang, mi torna sempre contro.
Fortuna che ogni giorno, è un giorno nuovo e domani, è un giorno di sole anche
per i - vampiri -





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