Abel Wakaam
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Penso al sapore del tuo collo mentre mi specchio nella vetrina buia dell'edicola davanti alla stazione e guardo le mie rughe sperando che ti possano piacere. Pił di vent'anni separano il mio autunno dalla tua primavera e proprio non riesco ad immagin... |
FalcoSirene
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Emily teneva entrambe le mani al bordo del tavolo, sulla tovaglia fiorata della prima colazione. In mezzo, la tazza del caffč macchiato, e pił in lą, burro, marmellata, pane e brioches. Lo yogurt del suo Signore, la sua tazza di caffč nero, i loro du... |
Matilde S.
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La sinfonia n°40 di Wolfgang Amadeus Mozart ci avvolge suadente, equilibri armonici battono condiscendenti sui pensieri provocando emozionanti suggestioni. La musica si innalza possente e drammatica, diviene sincopata e arrogante per poi placa... |
Rossogeranio
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Il suo codice sensuale ha sempre sofferto di gravi alterazioni, nelle quali la ragione ha cercato un posto lontano rispetto a quello della mente.
Lei percorre la gamma dell'entusiasmo per discendere al pił sottile eccitamento, come succede alle su... |
Thierry59
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Vienna 1848, il 31 marzo
Mio Signore,
gli sfarzi di palazzo mi diventano sempre pił ostili ed insopportabili.
A stento riesco a trattenere sguardi di innegabile orrore nei confronti di tutta la corte che,
mio malgrado, mi adora.
L'aria del cas... |
Abel Wakaam
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C'era burrasca nell'aria... mista all'odore della terra finalmente dissetata dalla pioggia sottile. Tuoni lontani, lą dietro la collina e la nebbia eterea che scendeva verso valle sospinta dalle nuvole basse d'autunno. Quando rientrai nel cottage, un... |
Roxyb
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Lu rusciu te lu mare č troppu forte Il fruscio del mare č forte
la fija te lu re si ta la morte. La figlia del re si dą la morte.
Cč la luna stanotte. Una luna piena e sfacciata che ... |