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          | Erato  |  |   | "...eppure colavi la mia pelle di immota pioggia
venuta da chissà dove a uncinarmi i fianchi 
che pure ti danzavano 
dentro l’abbraccio muto della notte"
Devo mettere tra me e il cuore questa maledetta distanza. Lo aveva detto, sì... lo aveva c... | 
        
         
          
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          | LaPassiflora  |  |   | Le parigine, calze sfacciate ai piedi di Tonia. Una donna che si è fatta da sola, un colle di voglie; “da lasciar stare”, secondo qualcuno.
“Si tratta di un’erba gramigna che cresce scomposta”, hanno detto due uomini, uscendo da sotto quegli alberi,... | 
                
 
    
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          | Amelia  |  |   | Buio vischioso, pioggia  e vento sferzante. Sono appena le 7 ma ho il sesso in vibrazione da ore. Stringo il volante sfidando bufera esterna e uragani dell'anima. Mi fermo all'autogrill a bere il mio terzo caffè, la  testa presa in un vortice di inde... | 
        
         
          
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          | Agata  |  |   | Serata noiosa.
Non riesco a capire perchè Marco, mio marito, mi deve coinvolgere in queste assurde cene tra colleghi e mogli.
Lo sa perfettamente che dopo una giornata di lavoro l'unica cosa che ho voglia di fare è acciambellarmi sotto la mia coper... | 
                
 
    
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          | Una sana giornata di mare |  
        
          | Donnamatura  |  |   | Tanto per cominciare, la meravigliosa spiaggia nudista dell' Arenauta, non si trova a Sabaudia bensì a Sperlonga. Consapevole della tendenza casinistica della Betty, mi ero accorta dell' errore quando per scrupolo avevo consultato Google per studiare... | 
        
         
          
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          | Faber  |  |   | L’ho fatta accucciare.
Carezzo il capo, il nero lucido che attraverso in punta di dita. Seduto alla scrivania.
Mentre telefono.
L’elenco telefonico aperto alla pagina gialla scelta con cura.
E prendo accordi definitivi. Carezzo il collo, mentre p... | 
                
 
    
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          | Rossogeranio  |  |   | La noia è uno zoom impietoso sull'epidermide del foglio. 
Ad ogni istante si dilata e cresce come i pori della carta pergamenata del mio diario.
Da quelli neri in alto dove si erge la linea occulta della Luna a quelli rossi e spessi in basso, che s... |