Sei rientrato che non ero ancora andato a letto, alle quattro di notte, ma tanto sapevo che non avrei dormito. Non voglio cercare il tuo corpo nel dormiveglia, allungare un braccio verso la parte vuota del letto e accorgermi solo allora che sono solo...
Estremità
SchiavaDAmore
Le mie estremità ho scoperto, sono infinite, ogni volta che le inseguo le ritrovo un pò più avanti.
Lui tocca in me nuovi angoli, nuovi muri, li abbatte e mi conduce a un nuovo limite. Distante. Lontano.
Ignoto.
Ogni volta che rientra io mi ap...
Rosa e petali d'orchidea bianca
Thierry59
Il suo profumo.
Uno squarcio nell'aria di rosa e petali d'orchidea bianca. Nessuna parola, nessun movimento, nessun pensiero, solo linee e luci provenienti dalla sua anima silenziosa, notturna, libera. Eccola. Entra , si siede accanto a me, mi guar...
La lingua e il sale
Faber
Tornato a casa, mi rifugiai velocemente nelle mie stanze.
Non avevo nessuna voglia di incontrare i servi e fui davvero lieto che nessuno di loro mi si parasse davanti nel percorso dall’atrio alle stanze. Li avrei cacciati in malo modo se solo li ave...
Araba fenica
Bipbip
Quel giorno si erano amate forsennatamente. I baci scivolavano vorticosi sulle morbide labbra, sulle fronti ardenti di mille desideri, sugli occhi socchiusi in infiniti sogni, sulle delicate, candide epidermidi denudate.
Rosse su rosse, le labbra si...
Nuda
Souplesse
Ho sempre adorato il momento che viene dopo l’estasi, il senso di vuoto, il riposo, i silenzi. Il lento ritorno alla normalità. Sono in una bolla nel tempo e nello spazio, uno strano momento di calma, respiro un’aria satura, densa e umida. Mi vedo, d...
La mia Band
Rossogeranio
L’agiografia reale mi descrive un sottobosco di pezzenti e tangheri, frequentato da strimpellatori in erba e semiologi maledetti.
Sono la mia Band.
Dalla tenda del soppalco, prima appaiono gli stivali coperti di frammenti di cuoio e metalli ner...