SchiavaDAmore
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Per mille volte hai cercato i miei occhi e per mille volte li hai trovati. Una specie di danza febbrile alla sola idea di quel Suo capriccio.
Dovevi farlo subito, avvicinarti, bloccarmi la visuale e fare come Lui voleva.
«Mia dolce bambina, dai... |
Narratore
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La cicala cantava sotto il carrubo sulla sommità della collina e faceva da metronomo all’estate. Tutto intorno il calore deformava il paesaggio trasformandolo in un miraggio. Ma Biagio non guardava il panorama, sonnecchiava sotto il grande albero rin... |
Diagoras
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LA ROSA DI CRETA
I giardini di Piazza Omonia sono diventati la mia seconda casa.
Quando il tempo lo permette, e ad Atene questo succede molto spesso, quei giardini sono la meta delle mie lente passeggiate.
Attraverso Viale 28 Octovriou, ent... |
| Frammento d'ambiguità, in favola |
Alejandra
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Lui non si cura del tempo, del vento che all’esterno del loco come ballerino freddo culla gli alberi oltre le finestre.
Non si cura dei lumi accesi nella notte; è Lei a farsi Volta Celeste, la sua. Contro d'Ella lui sbatte impazzito le ali dell'anim... |
Morgause
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Risplendo addirittura, lo so, nel mio abito rosso, che lascia scoperto gran parte del seno e nude le spalle e tu sei impeccabile nell'abito grigio con la camicia e la cravatta perfettamente intonate al verdazzurro degli occhi.
Stai seduto vicino a m... |
Morgause
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È una sera di mezza estate: nel cielo limpido la brezza ha allontanato la foschia provocata dal caldo torrido, rendendo incantevole il panorama che si gode dalla nostra camera nella vecchia casa sulla scogliera.
Mi volto e ti guardo: sei sdraiato... |
Faber
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L’ho fatta accucciare.
Carezzo il capo, il nero lucido che attraverso in punta di dita. Seduto alla scrivania.
Mentre telefono.
L’elenco telefonico aperto alla pagina gialla scelta con cura.
E prendo accordi definitivi. Carezzo il collo, mentre p... |