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          | Fiordiciliegi  |  |   | Mi chiamano alcool perché do salvezza, quella di un attimo breve, quella dell'orgasmo.
Sono in molti quelli che mi vengono a cercare, che bussano alla mia porta in cerca di un mio abbraccio. Si avvinghiano al mio corpo con la forza dei disperati, ... | 
        
         
          
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          | Eliselle  |  |   | Mi hai sbattuto il telefono in faccia.
No, dico. Mi hai sbattuto in faccia il telefono. E ti pare nulla?
Questo mese è la seconda volta. Stupida io che ti sto ancora a chiamare.
Stupida io, che non riesco a fare a meno di te. Se non ti sento per... | 
                
 
    
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          | LaPassiflora  |  |   | - Sgualdrina - disse, colpendomi più forte. - Una sgualdrina che si eccita ad essere legata e esposta.
Mi frustò con colpi regolari e decisi, sentii la pelle accarezzata da centinaia di aghi. Una cascata di baci secchi e affilati. 
Inarcai la schie... | 
        
         
          
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          | LaPassiflora  |  |   | Arianna lancia il capo di una corda e lascia che lui stia lì a guardare, sperando che magari afferri la presa, magari come lei vorrebbe o almeno, perché se ne faccia qualcosa. «Quello che vuole» - pensa - talmente lui le ricorda l’odore dolce della c... | 
                
 
    
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          | Come sono caduta in basso |  
        
          | LiberaEva  |  |   | Come sono caduta in basso! Sto per uscire. Sono chiusa in bagno a darmi gli ultimi ritocchi per risaltare i contorni. Mio marito è di là che si sta preparando la cena. Ha messo sul fuoco una padella con un po' di verdura, sicuramente brucerà l'aglio.... | 
        
         
          
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          | Heathcliff  |  |   | - Un succhiacazzi provetto...ecco quello che sei diventato sergente -  mormorai col respiro corto.  - Oh...chissà quanti pompini fai per tenerti in allenamento, eh marine...sììì...così cazzo ! - 
Pochi secondi di piacere in impennata, e non riuscii... | 
                
 
    
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          | C'era una volta, o meglio, c'era stanotte |  
        
          | Madamesnob  |  |   | E' Istanbul, al confine tra notte e giorno. Le case addossate non più bianco calce, ma rosa di crepuscolo; il cielo di lago blu chiaro intenso, pieno di luce dentro, senza nuvole a dare prospettiva.
C'è una Terrazza immensa, della stessa metratura d... |